Italia-Libia: Meloni atterrata a Tripoli, in giornata anche a Bengasi -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 mag - L'Italia e' il secondo fornitore della Libia, con il 14,5% di quota di mercato, e il quinto mercato di destinazione dell'export libico. L'interscambio commerciale, indicano fonti italiane, nel 2023 si e' assestato sopra i 9 miliardi di euro. Eni e' storicamente presente in Libia e continua a investire nella Nazione. A questo si aggiunge un forte interesse delle imprese italiane, in particolare per quanto riguarda le grandi opere e le infrastrutture. E' un settore, viene evidenziato, "molto promettente, date le esigenze della Libia e l'esperienza del mondo imprenditoriale italiano. Un consorzio italiano sta ricostruendo l'Aeroporto internazionale di Tripoli e diverse imprese italiane iniziano a essere presenti nelle diverse regioni libiche". Tuttavia, "per far fruttare pienamente questo potenziale che gia' esiste sono necessarie condizioni di sicurezza e di certezza legale su cui si dovra' lavorare insieme.
L'approccio alla Libia, come alle altre Nazioni del Nord Africa, e' un approccio a 360 gradi che impegna l'intero governo. E' il principio del Piano Mattei che mira a creare partenariati egualitari attorno a progetti concreti individuati di comune intesa". I ministri coinvolti nella visita, sottolineano le stesse fonti, "andranno quindi a Tripoli con proposte concrete per approfondire la cooperazione gia' esistente".
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(RADIOCOR) 07-05-24 11:49:29 (0387) 5 NNNN
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Eni | 14,828 | +0,33 | 17.35.12 | 14,784 | 14,864 | 14,822 |