Italia: per Bruxelles continua a dover far fronte a vulnerabilita' da alto debito -3-

Rischi bilancio bassi nel breve termine, elevati nel medio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 23 apr - Secondo la Commissione l'elevato debito pubblico 'rimane una delle principali vulnerabilita' per l'economia italiana' e 'tassi di interesse piu' alti del previsto finirebbero per pesare sia sul deficit che sulla crescita del pil, rappresentando cosi' un rischio di aumento del rapporto debito/pil nel medio termine'. Pero' rileva anche che ci sono dei 'fattori di mitigazione del rischio' tra i quali fonti di finanziamento pubblico relativamente stabili, con una quota crescente di titoli a tasso fisso, insieme a una quota in calo di detentori di debito estero. Secondo il quadro di sostenibilita' del debito della Commissione, i rischi per la sostenibilita' di bilancio sono 'nel complesso bassi nel breve termine', elevati nel medio termine e medi nel lungo termine'. Sebbene alcune recenti misure di politica di bilancio 'vadano nella giusta direzione, l'insieme complessivo delle misure introdotte negli ultimi anni grava permanentemente sulle finanze pubbliche'. Tra queste Bruxelles cita piani di prepensionamento, revisione del sistema fiscale e previdenziale e riduzione dei contributi previdenziali nelle regioni piu' povere. Il bilancio per il 2024 prevede diverse misure fiscali nuove ed estese, la maggior parte delle quali con effetto permanente. Inoltre, si prevede che diverse tendenze strutturali peseranno sulla spesa nei prossimi anni. Questi includono una maggiore spesa per salari pubblici, pensioni (data anche la loro indicizzazione all'inflazione e all'invecchiamento della popolazione), servizi sanitari e costi di finanziamento.

Inoltre, a seconda della formulazione finale e della sua attuazione, la riforma delle autonomie differenziate regionali, attualmente in discussione in Parlamento, 'rischia di mettere a repentaglio la capacita' del governo di tenere sotto controllo la spesa pubblica nazionale'.

Dall'altro lato si mettono in evidenza il quadro per la revisione annuale della spesa rafforzato; il calo dei rischi legati all'elevato numero di garanzie concesse durante la pandemia; i tagli all'elevato cuneo fiscale sul lavoro prolungati ed estesi solo fino al 2024 (una proroga fino al 2025 non e' ancora finanziata); le precedenti politiche contro l'evasione fiscale, comprese quelle attuate nell'ambito del Pnrr, hanno contribuito a migliorare significativamente la riscossione e l'adempimento delle imposte, e nel medio termine si prevedono ulteriori risultati positivi.

Pero' a seconda delle modalita' di attuazione, il sistema di liquidazione fiscale semplificato recentemente introdotto, in base al quale i lavoratori autonomi possono concordare ex ante i propri obblighi fiscali con l'amministrazione fiscale, 'potrebbe comportare rischi di conformita' fiscale'. La conclusione e' che 'sono necessarie ulteriori azioni per ridurre il deficit pubblico e il rapporto debito/pil. Nel complesso, per rafforzare la sostenibilita' del debito italiano, e' fondamentale perseguire politiche di bilancio prudenti con avanzi primari adeguati'.

Aps

(RADIOCOR) 23-04-24 17:39:02 (0706)EURO 5 NNNN