Inflazione: Confcommercio, aumento non preoccupa, resta target 1% medio nel 2024

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 29 mar - "La risalita dell'inflazione era largamente attesa e non deve destare particolari allarmi. Infatti, al di la' di alcuni effetti stagionali, come l'aumento dei prezzi di alcuni servizi di trasporto e turistici, l'aumento su base annua e' strettamente correlato al confronto con un periodo in cui i prezzi degli energetici erano in forte e repentino calo, tanto da determinare a marzo del 2023 una riduzione dello 0,4% dell'inflazione in termini congiunturali". Cosi' l'Ufficio Studi Confcommercio commenta i dati Istat sull'inflazione a marzo. "Va sottolineato - prosegue la nota - il progressivo rallentamento dei prezzi degli alimentari (guidato dal comparto del non trasformato) e, piu' in generale, dei prodotti che le famiglie acquistano con maggior frequenza, cio' che ne determina le percezioni su prezzi e potere d'acquisto". Il dato di oggi, conclude Confcommercio, e' "coerente con l'ipotesi di un'inflazione, nella media dell'intero 2024, prossima o di poco superiore all'1%, dato decisamente inferiore al target della Bce".

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(RADIOCOR) 29-03-24 12:30:44 (0152) 5 NNNN