Industria: semplificazione, investimenti e transizione per la crescita Ue -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 08 apr - Per quanto riguarda la semplificazione, il documento indica la necessita' non solo di avere un contesto normativo stabile ma anche di semplificare e accelerare le procedure amministrative, come per esempio quelle relative ai finanziamenti Ue. In questo quadro una particolare attenzione e' rivolta alle Pmi, di cui si potrebbe ampliare la categoria per consentire a piu' imprese di essere esenti da una serie di obbligazioni che riguardano le aziende piu' grandi. In tema di investimenti, per Italia, Francia e Germania questi devono aumentare se si vuole vincere la duplice transizione, ambientale e digitale, e per farlo bisogna creare delle migliori condizioni, a partire dal 'perseguire un programma piu' ambizioso per realizzare l'Unione dei mercati dei capitali' e 'facilitare e accelerare le procedure di approvazione degli aiuti di Stato e migliorare il quadro normativo sugli aiuti di Stato dell'Ue'. Questo senza dimenticare la ricerca attiva di nuovi progetti europei soprattutto nel contesto del Forum congiunto europeo per l'Ipcei; il rafforzamento dei finanziamenti Ue per le infrastrutture europee soprattutto se legate alle transizioni; una accelerazione della mobilitazione di fondi privati. Per quanto riguarda infine la duplice transizione, secondo il documento finale del trilaterale, serve rafforzare il mercato comune, migliorare la concorrenza interna e dotarsi di strumenti per difendersi da quella esterna e sleale. Inoltre, serve garantire una maggiore sicurezza all'Ue in tema di approvvigionamenti, dall'energia alle materie prime critiche, compreso il comparto della difesa.

Fla-

(RADIOCOR) 08-04-24 16:18:19 (0493)EURO 5 NNNN