Immobiliare: mutui piu' convenienti con il tasso fisso, compravendite in ripresa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 mag - Il fisso continua a tenere. Nonostante i tagli ai tassi della Bce attesi per giugno e il costo del denaro che ancora risente degli effetti inflattivi, i mutui a rata fissa costano tra i 125 e 150 punti base in meno rispetto alle offerte a rata variabile. Questo perche' gli indici Eurirs utilizzati dalle banche per bloccare in sede di stipula il tasso fisso, scontano gia' oggi i futuri tagli della Bce, con tassi che viaggiano per esempio sul 2,6% nel caso di mutui a 25 anni.

Intanto, dopo la direttiva Case green i prodotti verdi si stanno facendo strada tra le offerte piu' convenienti: stipulare un mutuo green costa di meno rispetto a un mutuo standard. Il risparmio viaggia tra i 20 e i 30 punti base, con picchi che arrivano ai 60. Una convenienza che a fine 2023 ha fatto conquistare a questa tipologia di credito il 9% delle erogazioni, con la previsione di una continua crescita.

Ma per accedere ai mutui green e' necessario ipotecare un immobile con ottime prestazioni energetiche, cosa non sempre facile su un parco immobiliare tendenzialmente vecchio come quello italiano. Mercato che peraltro nell'ultimo anno ha subito una flessione della domanda, con una riduzione delle compravendite del 10 per cento. Eppure, l'offerta ancora tiene, grazie proprio alle nuove abitazioni che aumentano dell'8,9% sul 2022 secondo i dati Istat al Q4 2023. Le quotazioni al mq per tutto il parco immobiliare invece salgono dell'1,8% rispetto al 2022. Ma a salire sono anche le domande delle famiglie per il Fondo di garanzia mutui prima casa: sono 197 le domande pervenute a Consap da gennaio a fine aprile da nuclei con almeno tre figli sotto i 21 anni.

Intesa San Paolo, Monte dei Paschi e Unicredit sono finora gli istituti piu' attivi nei confronti delle famiglie numerose, con prodotti ad hoc garantiti dal fondo e una.

domanda che sta aumentando nell'ultimo mese.

(RADIOCOR) 05-05-24 17:13:19 (0420)IMM 5 NNNN