G7: Marcegaglia, no dazi o armi, serve dialogare e sedersi al tavolo
Protezionismo non porta competitivita' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Trento, 25 mag - "Il protezionismo non porta a migliorare la competitivita'. Oggi c'e' grande divario tra Usa e Europa sul tema dei dazi, e lo stiamo vedendo anche al G7 di Stresa. Sul tema del commercio internazionale non siamo naif, non possiamo avere la globalizzazione come negli anni 2000, oggi con pandemia guerra e conflitti, abbiamo un mondo spezzato e le parole d'ordine sono sicurezza economica, autonomia e re-shoring.
Tutto questo e' chiaro ma bisogna fare attenzione che non si trasformi in protezionismo, e' contro il nostro interesse. E' questo e' uno dei principali messaggi del B7". Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato del gruppo Marcegaglia e B7 chair, intervistata al Festival dell'Economia di Trento. "E' evidente che su auto elettrica, pannelli, batterie la Cina e' molto avanti, forse per cecita' di Europa e Usa. C'e' una sovracapacita' in Cina e c'e' un tema di sussidi. Ma attenzione perche' se mettiamo dazi a prescindere, su tutte queste tecnologie succedera' che la Cina rispondera' con dazi. Stiamo attenti a questa logica, che non prevede piu' a livello mondiale la diplomazia, non ci si siede piu' a parlare. Io cercherei di suggerire di provare a risedersi al tavolo, mi auguro che al G7 qualche ragionamento ci sia. Cercherei e spererei ancora che tra Paesi del G7 si trovino punti in comune. Sono molto preoccupata da questa corsa alle armi e ai dazi e sussidi".
Ale
(RADIOCOR) 25-05-24 10:46:06 (0178)TNT 5 NNNN