Fs: Stazioni del Territorio, parte il progetto per rigenerare i piccoli centri -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 apr - Per ogni stazione sono state ascoltate le esigenze espresse dal territorio e sono stati inseriti i servizi e le funzioni richieste, dagli ambulatori medici alla farmacia e alle postazioni di lavoro.
Le altre stazioni che saranno coinvolte sono: Sesto Calende (Varese), Arona (Novara), Gemona del Friuli (Udine), Camogli (Genova), Diano Marina (Imperia), Passignano sul Trasimeno (Perugia), Piazza al Serchio (Lucca), Loreto (Ancona), S.
Gavino Monreale (Sud Sardegna), Golfo Aranci (Sassari), Tropea (Vibo Valentia), Maratea (Potenza), Cesano di Roma (Roma), Sant'Agata di Militello (Messina), San Marcellino - Frigano (Caserta). I servizi presenti in stazione sono stati oggetto di accordi sottoscritti dal Gruppo Fs Italiane con: Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), Federfarma e Sport e Salute. L'iniziativa prevede anche l'interlocuzione con Infratel Italia che, in stretto coordinamento con i comuni, e' a disposizione per portare la connessione wi-fi gratuita all'interno delle stazioni ferroviarie. Secondo lo studio 'Piccole Stazioni: un tempo nuovo per i borghi' realizzato dal Policy Observatory della Luiss School of Government in collaborazione con il Gruppo Fs e' emerso che il 78% degli intervistati ritiene che risiedere in un borgo offra una migliore qualita' della vita rispetto alla citta', di particolare interesse che il 39% dei giovani tra i 18 e i 34 anni abbia valutato la possibilita' di vivere in un borgo. Questa tendenza, tuttavia, secondo il Policy Observatory si scontra con alcune sfide, come l'accesso ai servizi, la connettivita' e le opportunita' di lavoro.
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(RADIOCOR) 16-04-24 11:53:40 (0332)PA,INF 5 NNNN