Fisco: Leo, non abbiamo ridotto imposte ma sanzioni, con risultati importanti

Dalla tregua fiscale ottenuti 6,8 miliardi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 apr - "Quando siamo arrivati al Governo si stavano abbattendo nelle case degli italiani 28 milioni di cartelle di pagamento. Perche' c'e' stato il periodo Covid, non erano state inviate le cartelle di pagamento e noi abbiamo detto: 'La prima cosa che dobbiamo fare e' dire: bene, l'imposta si deve pagare'. Quindi non abbiamo fatto sconti sull'imposta, checche' ne dicano i nostri avversari, non abbiamo detto riduciamo di un euro l'imposta, pero' abbassiamo le sanzioni". Cosi' il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia.

"Oggi c'e' un disallineamento tra l'Europa e l'Italia. In Europa le sanzioni si attestano sul 60%, noi abbiamo sanzioni amministrative che vanno dal 120 al 240 per cento. Questo genera sicuramente un contenzioso, il contribuente che si vede raggiungere da una cartella di pagamento con 120-240% di sanzioni, piu' interessi fa il contenzioso. La prima cosa che abbiamo detto e': l'imposta va pagata, va pagata tutta, la sanzione la portiamo al 5% e diamo una dilazione. In questo modo chi doveva pagare ha pagato. Noi abbiamo ottenuto degli importanti risultati perche' abbiamo realizzato 6,8 miliardi dalla cosiddetta rottamazione, dalla cosiddetta tregua fiscale", ha rivendicato Leo.

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(RADIOCOR) 27-04-24 11:28:33 (0206)PA 5 NNNN