Energia: Engie-PoliMi, per obiettivi Pniec servono altri 60 mld -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 mag - Secondo l'aggiornamento del Pniec, e' attesa una forte accelerazione sui gas rinnovabili, biometano e idrogeno, identificati come vettori fondamentali per la riduzione delle emissioni negli usi finali ed energetici, specialmente nelle attivita' hard-to-abate, e a supporto del raggiungimento dei target di penetrazione di rinnovabili nel settore termico nonche' per la decarbonizzazione del settore dei trasporti. Per questi vettori energetici, la cui filiera risulta ancora poco sviluppata e il mercato e' in fase embrionale, e' importante segnalare come al 2021 risulti ancora da coprire il 100% dei target. La scalabilita' di queste soluzioni puo' contare su incentivi dedicati, indirizzati principalmente tramite il Pnrr, nell'orizzonte pero' di breve-medio periodo, mentre devono ancora essere definiti strumenti abilitanti la crescita attesa nel lungo periodo. In questo quadro, appare evidente come in ciascun ambito analizzato vi sia un gap da colmare fra gli scenari Bau, Pniec e dei target comunitari.

Per quanto riguarda l'evoluzione delle emissioni, il cui obiettivo europeo si attesta, come visto, a -137 MtCO2eq, si evidenzia come la meta' di questa riduzione potrebbe essere raggiunta grazie ad un ulteriore potenziale contributo dei pilastri dell'efficienza energetica e delle rinnovabili, stimabile tra le 50 e le 72 MtCO2eq. In merito al pilastro dell'efficienza energetica, esaminando in particolare gli obiettivi relativi ai consumi di energia finale, si evince come il gap fra lo scenario tendenziale (-4 Mtep al 2030 rispetto al 2022) e comunitario (-21 Mtep al 2030 rispetto al 2022) renda di fatto necessario quintuplicare l'efficacia delle misure attualmente messe in campo. Relativamente al pilastro delle rinnovabili, invece, si dovrebbe provvedere ad installare 3,5 volte l'attuale capacita' di fotovoltaico e 2,5 volte quella di eolico.

Fla-

(RADIOCOR) 08-05-24 13:09:04 (0374)ENE 5 NNNN