Energia: Engie-PoliMi, 4 proposte di policy per raggiungere target emissioni al 2030 -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 mag - 'La transizione energetica pone obiettivi estremamente sfidanti e richiede nei prossimi anni un cambio di passo. Ne fa parte, ad esempio, la crescita, di 2-3 volte rispetto al quadro attuale, delle installazioni di rinnovabili, la cui diffusione e' alla base del cambiamento dell'assetto energetico del nostro Paese', ha dichiarato Vittorio Chiesa, Chairman PoliMi Graduate School of Management. 'Ma la transizione si ottiene anche con il contributo di altre soluzioni, quantitativamente meno rilevanti, agendo sui relativi elementi abilitanti: l'adozione di tecnologie per l'efficienza energetica in ambiti quali la Pubblica Amministrazione, la diffusione del teleriscaldamento, la gestione della filiera per la produzione di biometano su larga scala, lo storage per l'aumento delle soluzioni di autoconsumo', ha aggiunto.

In particolare, le misure per migliorare l'efficienza, secondo la ricerca, devono coinvolgere la Pubblica amministrazione che deve intervenire sull'ampliamento del potenziale di mercato: ampliare gli obiettivi di efficientamento tramite target di riqualificazione piu' ambiziosi; sull'aumento dell'attrattivita' del settore per gli investimenti dei privati prevedendo una revisione dei sistemi incentivanti e delle logiche di public procurement volte in particolare a sostenere la diffusione di strumenti quali Energy performance contracts e partenariato pubblico privato e a revisionare i processi di procurement; e sull'introduzione di obblighi di settore: al pari di quanto fatto in altri Paesi, si propone di valutare la possibilita' di inserire un obbligo, per il settore pubblico, di raggiungimento di una determinata diminuzione dei consumi entro il 2030. Ulteriori interventi vanno messo in campo per migliorare le infrastrutture urbane. Per esempio, si propone di impostare obiettivi di penetrazione del teleriscaldamento per arrivare al 2030 a soddisfare 38 TWh di domanda termica civile; di aumento dell'attrattivita' per gli investimenti privati: sviluppare meccanismi incentivanti in conto capitale e in conto esercizio, per lo sviluppo di nuove reti efficienti o per l'efficientamento e green-ificazione di reti esistenti, per attrarre investimenti privati e raggiungere uno sviluppo infrastrutturale che traguardi il pieno potenziale di mercato di questa soluzione; introdurre misure di stimolo lato domanda. Inoltre, si deve puntare sulle energie rinnovabili, con lo studio che indica come quella fotovoltaica sia ancora sottoutilizzata. Per migliorare questa situazione le proposte sono 3: estensione del Piano Transizione 5.0; includere le ESCo nel perimetro di soggetti ammessi all'incentivazione, per dare maggiore impulso al mercato; adottare l'obbligo di installare fotovoltaico sul tetto di nuovi edifici o per edifici particolarmente energivori. Infine, le ultime proposte riguardano il biometano, che rappresenta una fonte alternativa rinnovabile per la produzione di energia termica. In particolare, per raggiungere i target di mercato al 2030, si ritiene opportuno intervenire sulla creazione di soggetti aggregatori della materia prima e su una rapida adozione del nuovo meccanismo incentivante post 2026: e' essenziale definire per tempo un nuovo meccanismo di supporto post Pnrr.

Fla-

(RADIOCOR) 08-05-24 13:10:48 (0379)ENE 5 NNNN