Notizie Radiocor

Ecofin: investimenti e riforme Pnrr da completare entro agosto 2026 -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lussemburgo, 12 apr - L'Ecofin riconosce il contributo positivo del Recovery Fund alle transizioni verde e digitale e ad altre priorita' europee e rileva che le raccomandazioni specifiche per paese costituiscono 'un incentivo, in particolare attraverso un'accelerazione delle riforme strutturali'. Inoltre, i ministri sottolineano il fatto che il Recovery Fund 'rafforza la titolarita' nazionale' ed e' stato confezionato in modo che ci si concentri sulla realizzazione e sull'attuazione di investimenti e riforme, fattori che determinano le erogazioni finanziarie.

Quanto alla valutazione di impatto dell'operazione, i ministri prendono tempo: l'analisi della Commissione e' troppo prematura rispetto all'effettivo dispiegamento dei programmi dei Pnrr. La valutazione finale e' prevista fra quattro anni.

Secondo l'analisi della Commissione a fine 2023 con gli aiuti del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono stati risparmiati oltre 28 milioni di megawatt ore di consumo energetico, oltre 5,6 milioni di famiglie in piu' hanno ora accesso a internet attraverso reti ad altissima capacita' e quasi 9 milioni di persone hanno beneficiato di misure di protezione dalle catastrofi legate al clima, come inondazioni e incendi boschivi. Complessivamente erano stati erogati agli stati membri quasi 225 miliardi di euro di cui 67 miliardi a titolo di prefinanziamento per avviare la realizzazione di riforme e investimenti e attenuare l'impatto a breve termine sui bilanci degli Stati membri determinato prima dalla crisi Covid-19 e poi dalla crisi energetica. Bruxelles stima che circa la meta' dell'aumento previsto degli investimenti pubblici tra il 2019 e il 2025 derivi da investimenti finanziati dal bilancio Ue, in particolare dal dispositivo per la ripresa e la resilienza. Contrariamente alle crisi precedenti, gli investimenti pubblici in Europa sono aumentati durante la pandemia e la successiva crisi energetica, passando dal 3% nel 2019 al 3,3% nel 2023.

Secondo le previsioni nel 2024 gli investimenti pubblici raggiungeranno il 3,4% del pil Ue. Secondo i modelli usati dalla Commissione, NextGenerationEU ha le potenzialita' per aumentare il pil reale europeo finanche dell'1,4% nel 2026, rispetto a uno scenario senza Next Generation EU. Previsione che non include l'impatto di stimolo alla crescita delle riforme indicate nei piani nazionali, con effetti nel lungo periodo. Secondo le previsioni l'occupazione nella Ue salira' fino allo 0,8% nel breve periodo.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 12-04-24 13:51:45 (0413)EURO,FONUE 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.