Notizie Radiocor

Banche: Eba, piu' frodi sui pagamenti istantanei che non sui bonifici -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 29 apr - L'Eba indica che i livelli di frode per i bonifici nel 2022 sono stati contenuti allo 0,0008% del valore totale per i bonifici (8 euro frodati su 1 milione di euro trasferiti) e allo 0,0020% per gli addebiti diretti. Per i pagamenti con carta, mentre il tasso assoluto di frode e' piu' elevato, pari allo 0,029% in valore, l'operazione fraudolenta media e' limitata a 80 euro, a fronte di un corrispondente valore di 2.252 euro per i bonifici. Gia' nel 2020 - 2021, l'Eba aveva osservato una riduzione del tasso medio di frode in valore tra il 40% e il 60%, nei soli pagamenti con carta. Allo stesso modo, piu' recentemente, le statistiche della Bce sulle frodi con carte pubblicate nel maggio 20236 mostrano che l'attuazione del quadro di autenticazione da parte dei fornitori di servizio di pagamenti ed esercenti nel 2021 e' stata accompagnata da un significativo calo delle frodi sui pagamenti con carta a distanza Nell'opinione l'Eba rileva che i bonifici istantanei, detti anche pagamenti istantanei, nel primo semestre del 2022 mostrano che i tassi di frode in valore, oltre a presentare divergenze significative tra Stati membri sono circa 10 volte superiore in media rispetto ai tradizionali bonifici.

L'Autorita' Ue ritiene che sia troppo presto per identificare chiaramente le cause di questi risultati e che sia necessario tenere conto delle recenti osservazioni condotte in alcuni Stati membri secondo cui i pagamenti istantanei sono meno utilizzati dalle imprese rispetto ai bonifici tradizionali. Tuttavia, e' del parere che tale situazione possa essere parzialmente dovuta al fatto che la possibilita' per i fornitori di servizi di pagamento di recuperare fondi in caso di pagamenti istantanei fraudolenti e' 'limitata o inesistente, dato che tali pagamenti sono eseguiti in meno di 10 secondi, il che potrebbe rendere i pagamenti istantanei piu' attraenti per i truffatori'. Cio' 'potrebbe anche essere collegato ai vincoli tecnici connessi all'applicazione ai pagamenti istantanei del monitoraggio delle transazioni e al successivo trattamento delle transazioni sospette da parte dei 'provider''.

Poi, i tassi di frode per le transazioni transfrontaliere sono molto piu' elevati rispetto a quelli nazionali in tutti gli strumenti di pagamento inclusi nella frode nei pagamenti quadro di 'reporting' previsto. Cio' vale sia per le transazioni transfrontaliere tra paesi dello Spazio economico europeo sia per le transazioni transfrontaliere tra un paese See e un paese extra-See. Sia per le carte che per i bonifici, i tassi di frode transfrontaliera in volume sono circa 9 volte superiori a quelli delle transazioni nazionali e cio' sarebbe dovuto principalmente a un'insufficiente cooperazione transfrontaliera tra i fornitori di servizi di pagamento e le altre parti interessate coinvolte nel gestire attivita' criminali di natura internazionale; nel caso di transazioni transfrontaliere che coinvolgono paesi extra-See all'applicazione disomogenea delle regole. In terzo luogo, in pratica, la distribuzione della responsabilita' per le perdite da frode tra l'utente dei servizi di pagamento da un lato e dall'altro i 'provider' varia notevolmente tra gli strumenti di pagamento. Ad esempio mentre per i pagamenti con carta le perdite sono approssimativamente equamente ripartite per i bonifici la quota delle perdite a carico dell'utente e' del 79%, che equivale a 1,2 miliardi di euro in termini assoluti.

Aps

(RADIOCOR) 29-04-24 18:27:27 (0562) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.