Acciaio: Eurofer, abbassa stima crescita settore 2024 a +3,2% da +5,6% -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 29 apr - 'I dati sottolineano l'urgente necessita' di agire se vogliamo garantire un futuro resiliente all'industria siderurgica europea e alle catene del valore interconnesse della produzione di tecnologie pulite, dall'energia eolica ai veicoli elettrici', affermato Axel Eggert, direttore generale della European Steel Association (Eurofer).

Nel quarto trimestre del 2023, il consumo apparente di acciaio - nonostante un aumento statistico (+2,8%) dovuto al confronto con i livelli molto bassi di un anno prima - si e' attestato a 29,9 milioni di tonnellate. Si tratta del quarto volume piu' basso registrato dai tempi della pandemia. Si prevede che i moderati miglioramenti trimestrali continueranno per tutto il 2024, ma si tradurranno in volumi ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia. L'evoluzione complessiva della domanda di acciaio rimane soggetta a un'incertezza molto elevata. Dopo la contrazione piu' pronunciata del 2023 (-9%), si prevede che il consumo apparente di acciaio recuperera' a un ritmo inferiore rispetto a quanto precedentemente stimato (+3,2%) nel 2024.

Allo stesso modo, le consegne nazionali sono cresciute (+1,3%) nell'ultimo trimestre dell'anno, ma nel complesso sono diminuite (-7,9%) nel 2023. Anche le importazioni sono aumentate nuovamente (+11%) nel quarto trimestre, mentre la loro quota fuori dal valore apparente il consumo e' rimasto considerevolmente elevato (27%) per tutto il 2023.

Nello stesso periodo, la produzione dei settori che utilizzano l'acciaio ha mostrato una resilienza piu' forte del previsto (+1,1% nel 2023, rivisto da +0,7%), pur continuando a rallentare (+0,2%) nel quarto trimestre. Cio' e' dovuto al continuo rallentamento dei settori dell'edilizia, dell'ingegneria meccanica, degli elettrodomestici e dei metalli, solo in parte compensato dalla continua crescita del settore auto, dice Eurofer.

Aps

(RADIOCOR) 29-04-24 12:05:49 (0268) 5 NNNN