5G: Inwit, c'e' ancora cultura alimentata da fake news, cambiare approccio

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 apr - 'Le infrastrutture digitali sono il primo tassello dell'ecosistema digitale: sono connesse, condivise e sicure e contribuiscono all'efficienza dei nostri clienti, gli operatori di telecomunicazioni, abilitando lo sviluppo dei loro servizi 4G, 5G ed Fwa. Asset strategici, quindi, che vanno valorizzati e salvaguardati". Lo ha affermato, nell'ambito di 5G&Co., Michelangelo Suigo, direttore delle relazioni esterne, comunicazione e sostenibilita' di Inwit.

"Nell'ultimo anno e mezzo, dal punto di vista delle semplificazioni normative, la situazione e' migliorata e consente ai player di mercato di dispiegare investimenti e realizzare infrastrutture. Ancora molto c'e' da fare sull'informazione all'opinione pubblica sul valore delle infrastrutture. Fondamentale cambiare cultura e approccio se vogliamo sviluppare il 5G e abbandonare la cultura del Nymby, ('Not In My Back Yard') alimentata in gran parte dalle fake news. A questo scopo e' necessario enfatizzare il nuovo paradigma della torre 'as a service' che si basa sulla logica e' quella dell'infrastruttura tecnologica condivisa, non solo le torri, ma anche i sistemi indoor. Proprio con questi sistemi abbiano gia' coperto 120 ospedali, 10 universita' e altre strutture pubbliche di alto valore sociale. Proviamo a creare non solo piu' efficienza del business, ma anche piu' efficienza ambientale: meno uso di risorse, terreno, acqua, meno emissioni di CO2. Con le nostre torri, invece, stiamo monitorando l'inquinamento in sei aree dell'Appennino centrale ricadenti in sei parchi nazionali, all'interno delle quali con sensori dell'internet delle cose raccogliamo dati e li trasmettiamo in 4G+ e 5G, proprio per tenere sotto controllo i livelli di impatto ambientale, o monitoriamo gli incendi con telecamere smart. La torre e' un hub tecnologico al servizio degli operatori e per la digitalizzazione del Paese'.

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(RADIOCOR) 16-04-24 18:35:14 (0690) 5 NNNN