Borsa: sprint di Poste (+1,7%) con ok a iter privatizzazione e upgrade analisti

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - Si muove a passo svelto il titolo di Poste Italiane a Piazza Affari, posizionandosi in cima al listino con un progresso dell'1,78% a 11,735 euro quando il Ftse Mib si muove attorno alla parita' (+0,06%). A spingere la quotazione, e' il parere positivo delle commissioni parlamentari di Camera e Senato, arrivato alla vigilia, al proseguimento del processo di privatizzazione di una parte delle quote detenute dal Mef. Le principali raccomandazioni emerse vedono il coinvolgimento di investitori retail e dipendenti e la salvaguardia dell'occupazione e del presidio territoriale, soprattutto nelle aree maggiormente periferiche del Paese. Secondo gli analisti di Intermonte il via libera all'iter e' atteso a breve, viste anche le parole del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti della scorsa settimana, che ha spiegato che "alla luce dell'aggiornamento delle previsioni che sara' operato a breve con la pubblicazione del Def, valuteremo l'opportunita' di modificare la tempistica prevista per conseguire un profilo del rapporto debito/Pil coerente con gli impegni programmatici gia' prestabiliti". Per gli operatori, la privatizzazione della quota in capo al Tesoro, 'nel lungo termine aumenterebbe sostanzialmente il flottante con effetto positivo per il titolo'. Le ipotesi sono per una volonta' del governo di cedere l'intera partecipazione del 29.26% detenuta dal Mef e che attualmente vale circa 4,5 miliardi di euro. Allo stesso tempo, gli analisti vedono anche 'probabile' che la cessione di tale quota possa avvenire in piu' fasi, con una prima tranche pari a circa il 14% del capitale (circa 2 miliardi di euro) che permetterebbe a Mef e Cdp di mantenere in combinato una partecipazione nel gruppo pari al 51% del capitale; in una seconda fase, spiegano, il Mef potrebbe cedere la quota restante, mantenendo il controllo pubblico sulla societa' tramite il 35% che resterebbe nelle mani di Cdp. A spingere al rialzo la quotazione del titolo e' anche il miglioramento del rating da parte di Ubs che vede 'migliori prospettive di distribuzione del capitale e di guadagno e una valutazione attrattiva'. Gli analisti portano il titolo a 'Buy' da 'Neutral' e aumentano gli earning per share per il periodo 2024-28 del 5-16%, mentre il target di prezzo e' rivisto a 14,2 euro (da 12,2 euro). Gli operatori si dicono 'piu' costruttivi sulla progressione degli utili di Poste Italiane', confortati dalla 'capacita' dell'azienda di tenere sotto controllo i costi'.

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(RADIOCOR) 04-04-24 11:18:01 (0267) 5 NNNN