Borsa: scatta Unicredit (+3%) con conti sopra attese e rialzo guidance

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 mag - Andamento positivo a Piazza Affari per Unicredit che, spinta da una trimestrale migliore delle aspettative degli analisti e la revisione al rialzo della guidance per l'esercizio in corso, si impone in cima al Ftse Mib (+0,7%) con un progresso del 3,27% a 35,98 euro.

L'istituto ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di 2,6 miliardi, in crescita del 23,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 e superiore ai 2,1 miliardi previsti dal consensus degli analisti pubblicato sul sito della societa'. La banca, sottolinea un comunicato, ha cosi' registrato una 'crescita redditizia di qualita' per il tredicesimo trimestre consecutivo'. I ricavi sono aumentati del 7,4% a 6,4 miliardi, con margine di interesse a 3,6 miliardi (+8,5%) e commissioni a 2,1 miliardi (+3,3%). In aumento del 20,4% i proventi di negoziazione, a 558 milioni.

In lieve calo (-0,7%) i costi operativi a 2,3 miliardi, per un rapporto cost/income sceso al 36,2%, 'leader nel settore'.

Quanto alla solidita' patrimoniale, il coefficiente Cet 1 e' al 16,23%, 'in crescita di 35 punti base nel trimestre con l'accantonamento della distribuzione per 2,6 miliardi piu' che compensato dalla continua forte generazione organica di capitale per 3,4 miliardi'.

UniCredit ha inoltre rivisto al rialzo la guidance sui risultati e sulla distribuzione di capitale agli azionisti relativi all'esercizio 2024: la banca prevede ora di registrare un utile 'superiore a 8,5 miliardi' mentre in precedenza stimava un risultato 'sostanzialmente in linea con il 2023', quando era stato di 8,6 miliardi. Secondo gli analisti di Equita, tra l'altro, la revisione delle previsioni per l'esercizio in corso 'apre a una possibile revisione al rialzo nei prossimi trimestri'. Migliorata anche la stima sulla distribuzione agli azionisti, attesa 'in linea con il 2023' (era stata di 8,6 miliardi), il che e' 'positivo', notano gli analisti di Jefferies, rispetto alle aspettative per l'anno che erano per 8,0 miliardi di euro.

Nel 2025 e nel 2026, inoltre, le distribuzioni medie annue saranno superiori a quelle per il 2024. L'aggiornamento della guidance per i prossimi esercizi, commentano gli analisti di Ubs, 'suggerisce una traiettoria degli utili migliore del previsto'. L'insieme delle indicazioni offerte dall'istituto, scrive inoltre Ubs, fa si' che 'sembra chiaro che Unicredit abbia una visione piu' ottimistica della capacita' della banca di preservare o addirittura di far crescere gli utili oltre l'esercizio del 2024, rispetto a quanto attualmente previsto da noi e dal consenso'. Confermato il payout complessivo di almeno il 90% dell'utile, con la parte cash ad almeno il 40% e il resto con buyback azionari. UniCredit, che in precedenza non aveva fissato limiti temporali precisi, ha inoltre precisato che 'intende impiegare o distribuire agli azionisti il suo capitale in eccesso al piu' tardi entro il 2027'.

Dopo la recente approvazione della Bce e degli azionisti, osserva Jefferies, la societa' e' tornata ad acquistare azioni proprie. L'indicazione della societa' e' che l'inizio della seconda tranche del programma di riacquisto, a valere sull'utile netto del 2023 per 3,1 miliardi, e' previsto 'il prima possibile, successivamente ai risultati del primo trimestre'. La previsione degli analisti e' che la distribuzione avverra' 'nel secondo e terzo trimestre, mentre l'ultimo trimestre sara' coperto da riacquisti di azioni proprie per l'esercizio 24 (calcolati 1,7 miliardi di euro)'.

Quest'ultima operazione non avra' bisogno di un'altra approvazione da parte degli azionisti, ricordano gli analisti, in quanto l'assemblea degli azionisti di venerdi' scorso l'ha concessa in anticipo.

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(RADIOCOR) 07-05-24 10:43:56 (0315) 5 NNNN