Borsa: Nexi (-1,2%), rumor su stop trattative con F2i su vendita rete Interbancaria

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 apr - Seduta a passo frenato per Nexi, tra le peggiori del Ftse Mib (+0,16%) con un calo di oltre un punto (al momento -1,22% a 5,322 euro per azione, dopo avere toccato un minimo di giornata di 5,316 euro). Secondo indiscrezioni riportate da Il Corriere della Sera, non sarebbe stato raggiunto un accordo con il fondo F2i per la cessione della divisione Digital Banking Solutions (Dbs), a cui fa capo l'infrastruttura che consente alle banche di regolare i rapporti generati dalla transazioni degli utenti, visto che le parti che non sarebbero riuscite a trovare un accordo sul prezzo. Inoltre, secondo il quotidiano, alcuni azionisti, Cassa Depositi e Prestiti in testa, non avrebbe espresso parere favorevole sull'operazione. Al contempo, Euronet sembrerebbe essere interessata all'acquisto di un'altra area della divisione Digital Banking Solution di Nexi, quella relativa agli Atm valutata circa 100 milioni di euro. Secondo il Corriere, Nexiora potrebbe considerare eventuali altre offerte per le attivita' di Dbs, che nel 2023 ha generato ricavi per 383 milioni con un margine di profitto di 151 milioni. "La cessione delle attivita' legate all'infrastruttura dei pagamenti digitali difficilmente puo' coinvolgere soggetti diversi da investitori con forti legami istituzionali.

Quindi, se confermato, il mancato accordo con F2i porterebbe a uno stallo nella cessione di questi asset che pensiamo potrebbero portare ad un cash-in intorno a 350-400 milioni a dipendenza del perimetro di attivita' della divisione Dbs di Nexi incluse in un eventuale deal", spiegano gli analisti di Intermonte. Equita ricorda, inoltre, che "la cessione di asset non-core (soprattutto all'interno della divisione Dbs) rientra nella strategia indicata da Nexi, ed e' importante, a nostro avviso, anche per ridurre la leva". La finalizzazione della cessione dell'infrastruttura di clearing "avrebbe permesso a Nexi di accelerare la riduzione della leva finanziaria, rassicurando il mercato sulla sostenibilita' del debito e sulla flessibilita' strategica", aggiungono gli esperti di Banca Akros, che mantengono la raccomandazione "buy" con obiettivo di prezzo di 8,5 euro. Da segnalare che, sempre secondo il Corriere, sarebbe stata ribadita l'ipotesi di un dossier Nexi-Worldline presentato da alcune banche d'affari che sarebbe stato discusso anche a livello istituzionale considerando il coinvolgimento di Italia e Francia.

Ars

(RADIOCOR) 18-04-24 10:36:12 (0262)INF 5 NNNN