Borsa Londra: -26% Petrofac, 'aperte tutte le opzioni' su riassetto debito

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 apr - Petrofac crolla alla Borsa di Londra, sotto il peso della sua situazione debitoria che rende difficile ottenere garanzie finanziarie e apre "tutte le opzioni" del riassetto. Il titolo della societa' di impiantistica per il settore energetico nella mattinata cede il 26,5% a 24,5 pence, mentre l'indice Ftse 100 sale dell',13%. In un 'aggiornamento al mercato', Petrofac ha reso noto che 'resta in discussioni con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito che potrebbe portare a convertire una significativa porzione del debito in capitale azionario'. La societa' continua anche a discutere con 'possibili investitori e alcuni tra i maggiori azionisti in relazione a un potenziale ulteriore investimento nella societa' e resta in colloqui con possibili acquirenti riguardo la vendita di attivita' non-core. Tutte le opzioni vengono prese in considerazione', precisa Petrofac. Il management e il cda si stanno 'concentrando sugli obblighi di pagamento e sulla ricerca di soluzioni a sostegno delle garanzie richieste da recenti contratti,che assicurino che Petrofac abbia l'adeguata struttura di capitale e liquidita' per sostenere la forza del suo portafoglio ordini da 8 miliardi di dollari'. La societa' ammette che sta 'continuando ad incontrare difficolta' nell'ottenere nuove garanzie di performance', ma i colloqui con i creditori e i clienti per trovare soluzioni vanno avanti. A dicembre Petrofac ha annunciato che il suo debito a fine anno si avviava ad essere superiore ai 584 milioni di dollari comunicati a giugno, per effetto di un aumento di oltre 100 milioni di dollari del collaterale per le garanzie. Petrofac si presenta come 'uno dei principali fornitori internazionali di servizi all'industria energetica'. La societa' 'progetta, costruisce, gestisce e si occupa della manutenzione di infrastrutture di gas, petrolio, di raffinazione, di petrolchimica e delle energie rinnovabili". I suoi principali mercati sono il Medio Oriente, il Nord Africa e il Mare del Nord britannico. Ha circa 8.500 dipendenti, in 31 sedi a livello globale. Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con ricavi per 1,2 miliardi sostanzialmente stabili, un Ebit negativo per 103 milioni da un utile di 77 milioni e una perdita netta di 165 milioni contro un utile di 39 milioni.

Gli-col

(RADIOCOR) 12-04-24 11:31:50 (0281) 5 NNNN