Borsa: clima nervoso su tensioni in Medio Oriente, ma Milano recupera e chiude a +0,11% -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 apr - Le Borse europee hanno aperto in deciso calo, sulla scia della performance debole dei mercati asiatici, intimoriti dalle notizie provenienti dal Medio Oriente. All'alba, in effetti, Israele ha attaccato l'Iran, ma man mano che passavano le ore e' stato chiaro che si e' trattato di una mossa piu' che altro di natura dimostrativa e simbolica in risposta al lancio di missili e droni dell'Iran a Israele dei giorni scorsi. Teheran ha fatto sapere che non ci sara' una risposta, facendo tirare un sospiro di sollievo agli investitori e risollevando le Borse. La tensione nell'area, pero', rimane alle stelle, provocando volatilita' anche sui mercati. In aggiunta gli investitori si interrogano sulle mosse delle banche centrali, mentre sembra sempre piu' chiaro che la Federal Reserve tagliera' i tassi di interesse verso fine anno e non a giugno come i mercati scommettevano nei mesi scorsi. A riprova Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta, ha detto che la banca centrale 'sara' in grado di ridurre i tassi solo verso la fine dell'anno. Giusto avere pazienza, non bisogna avere fretta'. In Europa, invece, la Bce potrebbe dare una sforbiciata al costo del denaro gia' nel mese di giugno, anche se tutto dipendera' dai dati macro.

A Piazza Affari hanno rialzato la testa le azioni delle banche. Intesa Sanpaolo ha chiuso in rialzo dello 0,8% e Unicredit dello 0,5%. Quest'ultima stacchera' il dividendo lunedi', cosi' come Banco Bpm (+0,5%). Pop Sondrio, inoltre, e' salita dello 0,28%, mentre Mps ha lasciato sul parterre lo 0,88%. Banca Mediolanum ha registrato un lieve calo dello 0,1%, all'indomani dell'assemblea dei soci, nel corso della quale il numero uno, Massimo Doris, ha ribadito indicazioni improntate sull'ottimismo.

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(RADIOCOR) 19-04-24 17:56:33 (0526) 5 NNNN