Cos’è l’OCSE e quali sono i suoi obiettivi

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico è definita in Italia con l’acronimo OCSE. Scopri cos’è, come funziona e quali sono i suoi obiettivi.



FTA Online News, Milano, 20 Lug 2020 - 15:45

Il significato di OCSE

Istituita con il nome di Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea, l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, in inglese OECD, in francese OCDE), svolge principalmente una funzione consultiva con l’obiettivo quello di confrontare le esperienze, cercare risposte comuni e coordinare le politiche economiche locali ed internazionali dei Paesi membri e delle aree economiche collegate. “Il nostro obiettivo è quello di plasmare politiche che favoriscano la prosperità, l’uguaglianza, le opportunità e il benessere per tutti”, riporta il sito dell’organizzazione.

 

La storia dell’OCSE

La nascita dell'OCSE, inizialmente come Organizzazione Europea per la cooperazione economica (OECE), fu in un primo momento legata all'esigenza di garantire cooperazione e coordinamento in campo economico subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. L'obiettivo primario era la pianificazione dell'utilizzo degli aiuti americani predisposti dal Piano Marshall. Nel 1960 con l’ingresso di paesi esterni all'Europa, ossia di Stati Uniti e Canada, l’OECE cambiò il proprio nome in OCSE. Nel 1964 entrò nell’organizzazione il Giappone, seguito nel corso dei decenni da altri Paesi, come Australia, Cile, Corea e Turchia.
Oggi i membri dell’Ocse sono 37, ma va sottolineata la collaborazione con i partner chiave (Brazile, Cina, India, Indonesia e Sudafrica). Iniziative, monitoraggi e collaborazioni si allargano a oltre 100 Paesi e a circa l’80% degli scambi commerciali e degli investimenti globali.

 

Gli obiettivi dell'OCSE

Con sede a Château de la Muette, a Parigi, l'OCSE rappresenta un punto di riferimento per i Paesi sviluppati aventi in comune un sistema di governo di tipo democratico ed un'economia di mercato.

I principali compiti dell'OCSE sono quelli di assistere i suoi membri nel favorire una crescita economica sostenibile, nello sviluppo dell’occupazione e del benessere. Tra le altre funzioni dell'OCSE ve ne sono alcune che riguardano poi l'economia a livello globale come il mantenimento della stabilità finanziaria, lo sviluppo dell'economia di altri paesi e il contributo alla crescita del commercio mondiale.

L’Ocse si confronta con i governi, con i parlamenti e con la società civile. Collabora inoltre con le organizzazioni internazionali ed è partner attivo del G20. Predispone e adotta intese vincolanti e convenzioni. Particolarmente seguita la pubblicazione del suo Economic Outlook due volte l’anno. Rilevanti anche le sue analisi economiche in materia fiscale, sociale e sul mondo del lavoro.

 

L'Organizzazione

L'OCSE è composta da un consiglio costituito dai rappresentanti dei Paesi membri e dalla Commissione Europea. Lo presiede il Segretario Generale, che è al vertice dell’organizzazione.

Sono parte attiva dell’organizzazione più di 300 comitati, esperti e gruppi di lavoro, che coprono le più ampie aree di indagine economica e sociale. Ogni anno si incontrano presso l’Ocse circa 40 mila esperti (rappresentanti di Stato, accademici, imprese, società civile). Il segretariato guidato dal segretario generale è composto di direttori e divisioni a stretto contatto con i policy maker dei diversi Paesi.

Attraverso l’OCSE i Paesi membri si riuniscono regolarmente per comparare le loro esperienze e cercare risposte comuni a problemi comuni. Attraverso i comitati poi i paesi identificano prassi e standard internazionali e coordinano le loro politiche nazionali e internazionali.


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