Gli intermediari finanziari

Svolgono un ruolo fondamentale all’interno dei mercati nell’incontro tra domanda e offerta



FTA Online News, Milano, 21 Gen 2011 - 10:59

Gli intermediari finanziari svolgono un ruolo fondamentale all’interno dei mercati nell’incontro tra domanda e offerta.Un intermediario finanziario compra o cede partecipazioni finanziarie per conto proprio o di terzi, concede finanziamenti sotto qualsiasi forma o svolge servizi di pagamento o di intermediazione sui cambi. Nel mercato finanziario in particolare diverse figure si interpongono generalmente tra chi compra e chi vende. In molti casi l’esistenza stessa di un mercato è garantita dal ruolo che alcuni operatori assumono in esso.

 

Una delle figure più importanti è quella del market maker o dealer. Questo soggetto, grazie alla notevole quantità di titoli trattati, si impegna a garantire costantemente dei prezzi di acquisto e di vendita di un titolo posseduto. In questo modo i piccoli investitori possono in ogni momento comprare o vendere ai prezzi dati il titolo in questione. Da questo deriva il termine market maker, in quanto questo dealer crea in ogni momento il mercato pubblicando per il titolo un prezzo di vendita e uno di acquisto. Il guadagno del market maker deriva dallo sfruttamento dello spread ossia della differenza tra prezzo in denaro (il prezzo a cui è disposto ad acquistare il titolo) e prezzo in lettera (quello a cui è disposto a vendere il titolo).

 

Un’altra figura assai importante di intermediario finanziario è quella del broker che, senza assumersi alcun rischio, compra e vende per conto (su mandato) dei propri clienti titoli di varia natura. La commissione (brokerage o commission broker) che il broker incassa per il suo intervento rappresenta la base del suo profitto. Spesso insieme alle operazioni per conto del cliente il broker offre una consulenza: il tipico esempio è il consiglio di acquisto di uno specifico titolo.

 

Un altro intermediario finanziario particolare è lo specialist. Si tratta di un soggetto che in base a uno specifico contratto opera per un determinato periodo su un determinato titolo formulando sia proposte di acquisto che di vendita e compilando una lista di tutti movimenti effettuati. Una delle funzioni di questo genere di interventi è quella di mantenere adeguata la liquidità di un determinato titolo e uno degli esempi più tipici di specialist è quello che riguarda gli operatori incaricati di gestire azioni a scarsa liquidità in modo da stimolarne lo scambio. In genere è lo stesso emittente che attribuisce a un intermediario finanziario il ruolo di specialist.

 

Fra gli intermediari finanziari c’è chi distingue il ruolo di price maker e price taker. Il price maker (letteralmente “colui che fa il prezzo”) è un operatore capace di modificare il prezzo di un titolo grazie all’estrema quantità di titoli posseduti o alla scarsa liquidità degli stessi sul mercato. C’è chi definisce la presenza di price maker come una delle caratteristiche delle situazioni di oligopolio.

 

In un mercato più ampio in cui invece è impossibile per il singolo operatore agire sulla disponibilità e sul prezzo di un titolo la tipica condizione di un operatore è quella del price taker (letteralmente “colui che prende il prezzo”). Il price taker non può influire direttamente sui corsi e dunque si trova nella medesima condizione di tutti gli altri operatori che, per l’ampiezza del mercato di riferimento, devono subire il prezzo creato dal mercato stesso.


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