Greenomy - Governance ESG: Integrazione, Trasparenza e Competenza

Esaminiamo l'essenzialità di una governance ESG e il ruolo dei CFO, l'importanza di standard quali CSRD e tassonomia UE, e l'impiego della tecnologia per la sostenibilità a lungo termine.



Greenomy , 29 Feb 2024 - 09:32
(English version below)

Nel tentativo di affrontare le sfide climatiche e le questioni ESG, la frase “L’inferno è lastricato di buone intenzioni” suona particolarmente vera. Una strategia ESG efficace trascende le buone intenzioni, richiedendo una governance solida che integri i principi ESG a tutti i livelli organizzativi. Questa integrazione richiede un profondo impegno in termini di capacità e trasparenza a causa della natura complessa dei fattori ESG e della sua rapida evoluzione.

L’importanza di integrare le considerazioni ESG nel tessuto della governance non può essere sopravvalutata. L’importanza strategica dei fattori ESG cresce, e i suoi principi devono essere perseguiti nei consigli di amministrazione e nelle decisioni operative, garantendo che la sostenibilità diventi parte fondamentale dei processi aziendali. Come articolato da Sebastian Steinhäuser nel rapporto dell'anno 2023 sulla governance sostenibile , secondo cui "la sostenibilità deve essere un principio fondamentale in tutto ciò che si fa", esprime egregiamente questo approccio mettendo in evidenza la necessità di una visione olistica dei rischi e delle opportunità della sostenibilità.

Le capacità di leadership svolgono un ruolo fondamentale in questo panorama. Il divario tra consapevolezza e competenza ESG è spesso ampio, a testimonianza della necessità di formazione continua e dello sviluppo delle competenze a tutti i livelli organizzativi. Ciò garantisce che gli obiettivi strategici siano in linea con quelli di sostenibilità, promuovendo la resilienza ed una cultura della sostenibilità top-down.

In questa evoluzione della governance, i CFO hanno un ruolo chiave da svolgere. La loro esperienza in materia di conformità normativa, pianificazione strategica e gestione del rischio, nonché il ruolo di custodi dell’integrità finanziaria, li hanno collocati in una posizione unica per guidare le loro organizzazioni in questa nuova era di ESG. Normative come la CSRD e la tassonomia dell'UE ne hanno ampliato le responsabilità, integrando la sostenibilità nelle strategie e nella pianificazione finanziaria. Questo cambiamento sottolinea la necessità che i CFO adottino una visione olistica, che comprenda sia gli impatti finanziari che quelli non finanziari.

Informazioni ESG affidabili e trasparenti sono fondamentali per un processo decisionale informato, consentendo un’efficace gestione del rischio e una crescita sostenibile. In un’era contraddistinta da contenziosi legati al clima e dall’attivismo degli azionisti, la disponibilità di dati ESG standardizzati e affidabili non è mai stata così critica. Questi dati non solo facilitano la gestione del rischio, ma aumentano anche la fiducia e la credibilità delle parti interessate. Tale regolamentazione in materia di rendicontazione sulla finanza sostenibile, come appunto la CSRD e la tassonomia dell’UE, e migliorerà la credibilità delle informative ESG. Questi standard favoriranno la trasparenza, consentendo strategie di sostenibilità efficaci e il coinvolgimento delle parti interessate.

Trascurare le considerazioni ESG comporta rischi significativi, tra cui responsabilità legali, interruzioni della supply chain e danni reputazionali. Mentre, l’adozione dei principi ESG offre opportunità di innovazione, efficienza e miglioramento della performance finanziaria a lungo termine.

Ma questa rivoluzione non può avvenire senza enormi sfide operative, in particolare quando si tratta di una nuova regolamentazione in materia di rendicontazione. Abbracciare la tecnologia offre un vantaggio strategico nel superare queste sfide. Strumenti digitali avanzati e tecnologie Large Language Model semplificano i processi di conformità, fornendo informazioni strategiche e migliorando l'efficienza. Facilitando una gestione continua dei dati, migliorando la chiarezza e la coerenza della rendicontazione ESG e favorendo un maggiore coinvolgimento degli stakeholder. In sostanza, l’utilizzo della tecnologia nel reporting ESG trascende la mera conformità, convogliando l’attenzione sulla sua dimensione strategica.

In sintesi, padroneggiare la governance ESG va ben oltre l’adozione di pratiche sostenibili e richiede l’integrazione di questi principi al centro della governance aziendale attraverso il supporto di una leadership capace, di un reporting trasparente e dall’applicazione strategica della tecnologia. Ciò non solo porterà a una significativa mitigazione dei rischi, ma darà modo di portare a frutto nuove opportunità in tema di sostenibilità, grazie ad un nuovo allineamento delle strategie aziendali con più ampi obiettivi sociali e ambientali per un maggiore successo sul lungo termine.


ESG Governance: Embracing Integration, Transparency, Competence

Abstract: 
Exploring the need for integrated ESG governance in businesses, this article highlights the role of CFOs, the importance of clear ESG reporting standards like CSRD and EU Taxonomy, and how technology enhances sustainability efforts for long-term success.

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In the quest to address climate challenges and ESG issues, the phrase "Hell is paved with good intentions" rings particularly true. Effective ESG strategy transcends good intentions, demanding robust governance that integrates ESG principles across all organizational layers. This integration requires a profound commitment to capabilities and transparency due to the intricate nature of ESG and its fast-paced evolution.

The importance of weaving ESG considerations into the fabric of governance cannot be overstated. As ESG grows in strategic significance, its principles must be embedded within the boardroom and operational decisions, ensuring sustainability becomes an integral part of business processes. Sebastian Steinhäuser's insight in EY 2023 sustainable governance report that "Sustainability needs to be a core principle in everything you do" encapsulates this approach, highlighting the need for a holistic view of sustainability risks and opportunities.

Leadership capabilities play a pivotal role in this landscape. The gap between ESG awareness and competence is often wide, pointing to the necessity for ongoing education and capability building across all organizational levels. This ensures that strategic goals align with sustainability objectives, fostering resilience and a culture of sustainability from the top down.

In this governance evolution, CFOs have a key role to play. Their expertise in regulatory compliance, strategic planning, and risk management as well as their steward’s role on financial integrity and strategic vision, uniquely positioned CFOs to lead their organizations in this new era of ESG.  Regulations such as the CSRD and the EU Taxonomy have broadened the CFO's responsibilities, integrating sustainability into financial strategies and planning. This shift emphasizes the need for CFOs to adopt a holistic view of finance, encompassing both financial and non-financial impacts.

Reliable and transparent ESG information is crucial for informed decision-making, enabling effective risk management and sustainable growth. In an era marked by climate-related litigation and shareholder activism, the availability of standardized, trustworthy ESG data has never been more critical. This data not only facilitates risk management but also enhances stakeholder trust and credibility. Sustainable finance reporting regulation like CSRD and EU Taxonomy will bring just that and enhance the credibility of ESG disclosures. These standards will foster transparency, allowing for effective sustainability strategies and stakeholder engagement.

Neglecting ESG considerations poses significant risks, including legal liabilities, supply chain disruptions, and reputational damage. Conversely, embracing ESG principles offers opportunities for innovation, efficiency, and enhanced long-term financial performance. Sustainable finance reporting, guided by standards like the CSRD and EU Taxonomy, plays a key role in enhancing corporate transparency and accountability.

But, this (r)evolution do not come without huge operational challenges, in particular when it comes to new reporting regulation. Embracing technology offers a strategic advantage in overcoming these challenges. Advanced digital tools and large language model (LLM) technologies simplify compliance processes, providing strategic insights and enhancing operational efficiency. These technologies facilitate seamless data management, improving the clarity and coherence of ESG narratives and fostering greater stakeholder engagement. In essence, leveraging technology in ESG reporting transcends mere compliance, fostering the focus on the strategic dimension of it.

In summary, mastering ESG governance involves more than adopting sustainable practices; it requires integrating these principles into the core of corporate governance, supported by capable leadership, transparent reporting, and the strategic application of technology. This not only mitigates risks but also leverages sustainable opportunities, aligning corporate strategies with broader societal and environmental objectives for long-term success.




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