Review dei mercati 2017

29 Dic 2017 - 13:43

-       Record di ammissioni dal 2000 con 39 nuove società
-       Raccolta IPO: 5,4 miliardi di Euro
-       Capitalizzazione complessiva delle società quotate: 644,3 miliardi di Euro, in crescita del +22,7% rispetto a fine 2016
-       Performance del FTSE MIB: +15,5%
-       Confermata la leadership europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sul MOT

 

I DATI DI MERCATO 2017 (aggiornati al 22 dicembre 2017)
A fine dicembre 2017 si contano 339 società quotate sui mercati di Borsa Italiana.

Nel dettaglio: 241 società sul mercato MTA (di cui 74 STAR), 3 su MIV e 95 su AIM Italia.

In aggiunta, si contano 82 società su GEM (Global Equity Market), il mercato MTF che ospita titoli internazionali.

-       Durante l’anno si evidenziano 39 ammissioni di cui 32 IPO che hanno raccolto complessivamente 5,4 miliardi di Euro:

IPO: 7 su MTA (di cui 3 su STAR), 1 su MIV e 24 su AIM Italia
o   MTA: Unieuro, Banca Farmafactoring, Indel B, doBank, GIMA TT, Gamenet Group, Pirelli & C., la più grande IPO per ammontare raccolto dell’Europa Continentale
o   MIV: Space4
o   AIM Italia: Health Italia, Telesia, Crescita, TPS, WIIT, Finlogic, Digital360, Culti Milano, PharmaNutra, Glenalta, SprintItaly, Alfio Bardolla, EPS Equita PEP, Capital for Progress 2, Neodecortech, Spactiv, Industrial Stars of Italy 3, Portale Sardegna, Equita Group, Alkemy, IDeaMI, DBA Group, GEL, Illa.

-       Oltre alle 32 IPO, si aggiungono 7 ammissioni:
o   MTA: Banco BPM, Avio, B.F., Aquafil
o   MIV: Space3
o   AIM Italia: Orsero, SIT Group

Nel corso dell’anno si registrano il passaggio di mercato di LUVE, da AIM Italia a MTA e l’ammissione su MIV del Fondo Opportunità Italia.

Tra le operazioni dell’anno si contano 10 nuove SPAC: 8 su AIM Italia e 2 su MIV, che hanno raccolto 1,6 miliardi di Euro.

Le ammissioni erano state 19 nel 2016, di cui 14 IPO.

-       Al 22 dicembre, l’indice FTSE MIB registra un aumento del 15,5% (max annuale 23.046 il 2 novembre 2017; min 18.591 il 31 gennaio 2017). L’indice FTSE Italia All Share registra un aumento del 17,2% (max annuale 25.462 il 2 novembre 2017; min 20.364 il 31 gennaio 2017). All’interno del mercato azionario il comparto delle PMI, e in particolare il segmento STAR, si è distinto per una performance migliore rispetto agli indici principali: l’indice FTSE Italia STAR registra infatti una crescita su base annua del 34,7% (max annuale e record storico 38.276 il 6 novembre 2017; min 27.715 il 2 gennaio 2017); l’indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 32,4%; l’indice FTSE Italia Small Cap in crescita del 26,9%. L’indice FTSE AIM Italia, ha chiuso a quota 9.480 facendo registrare una variazione positiva del 22,6% rispetto a fine anno 2016 (dati al 22 dicembre 2017). Il nuovo indice FTSE Italia PIR Mid Cap Total Return ha registrato una performance positiva pari a 35,4%.

-       La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 644,3 miliardi di Euro, pari al 37,8% del PIL.

-       Gli scambi di azioni hanno registrato una media giornaliera di 2,5 miliardi di Euro e circa 278.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 69,6 milioni di contratti e un controvalore di 624,6 miliardi di Euro. Il massimo giornaliero per contratti e controvalore scambiato è stato raggiunto il 24 aprile 2017 con 5,3 miliardi di Euro e 472.163 contratti scambiati. Forte crescita degli scambi di azioni sul mercato AIM Italia: volumi in crescita del 530%, con la media giornaliera degli scambi passata da 1,2 a 7,9 milioni di euro e del 314% con la media giornaliera dei contratti passata da 500 a oltre 2.200. Record da sempre in singola seduta per numero di contratti registrato in data 1 giugno con 6.476 e per controvalore scambiato il 27 settembre con oltre 27 milioni di euro.

-       Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per controvalore, con un totale di oltre 74 miliardi di euro, sia in termini di contratti con 4,5 milioni di contratti.

-       Nell’anno 2017 il totale della raccolta è stato pari a 5,4 miliardi di Euro da parte delle 32 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering. In aggiunta ci sono state 11 operazioni di aumento di capitale con un controvalore di oltre 14 miliardi di Euro. 18 le OPA complessivamente lanciate nel 2017. Di queste, 15 concluse per un controvalore di 800 milioni di Euro.

-       La turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari a 108,1%.

-       Confermata la leadership europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sul MOT.

Continua la crescita per ETFPlus, il mercato dove vengono negoziati ETF, ETC/ETN e OICR APERTI. Al 22 dicembre gli strumenti quotati sono saliti a 1.226; durante il 2017 sono stati quotati 114 ETF, 13 ETC/ETN e 20 OICR APERTI, per un totale di 147 nuovi strumenti. Gli Asset Under Management hanno superato quota 58,9 miliardi per gli ETF, mentre l’AUM degli ETC/ETN si attesta a quota 6 miliardi e l’AUM degli OICR APERTI a quota 278 milioni di Euro.

Il mercato ETFPlus ha raggiunto una media giornaliera di 385,4 milioni di Euro e più di 17.000 contratti.

Complessivamente sono stati scambiati 96,7 miliardi di Euro e oltre 4,3 milioni di contratti.

-       Il MOT con 1.353 strumenti complessivamente quotati (124 Titoli di Stato, 207 Obbligazioni e 1.022 Eurobonds e ABS) a fronte di un totale di 1.168 a fine 2016, ha registrato una media giornaliera di 13.473 contratti e 810 milioni di Euro.

-       Su ExtraMOT sono quotati 1.253 strumenti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 41.200 contratti, per un controvalore di 2,4 miliardi di Euro.

-       Sul segmento professionale del mercato ExtraMOT sono quotati complessivamente 201 strumenti, di cui 157 obbligazioni il cui ammontare emesso è inferiore a 30 milioni di Euro. Nel corso dell’anno 2017 fino al 22 dicembre sono stati ammessi 74 strumenti. Le 54 società emittenti dei nuovi strumenti ammessi a quotazione, di cui 2 emittenti di ABS, hanno raccolto circa 14,6 miliardi di Euro al momento dell’ammissione, di cui 175,5 milioni in strumenti il cui valore nominale complessivo è inferiore a 30 milioni di Euro e 8,9 miliardi di Euro attraverso le 2 ABS. Dal lancio di ExtraMOT PRO nel marzo 2013, sono stati quotati 291 strumenti emessi da 193 emittenti, di cui oltre l’80% alla prima operazione sul mercato dei capitali, per un controvalore totale pari a circa 23,6 miliardi di euro.

-       Su SeDeX il numero di strumenti quotati si assesta a quota 9.444, in aumento rispetto ai 6.696 di fine anno 2016.
La media giornaliera degli scambi si è attestata a 75,8 milioni di Euro e oltre 8.500 contratti.

-       Sul mercato IDEM sono stati scambiati complessivamente 34 milioni di contratti standard. La media giornaliera del numero di contratti ha raggiunto quota 135.500, mentre il controvalore nozionale medio giornaliero i 4 miliardi di Euro.

-       I Futures su indice FTSE Italia PIR Mid Cap Total Return lanciati il 4 dicembre, hanno registrato scambi complessivi per 27 contratti standard raggiungendo i 757.000 euro di controvalore nozionale.

-       Su Idex, il mercato dei futures su derivati elettrici, sono stati scambiati 1.162 contratti standard raggiungendo quasi 1 milione di MWh.

-       Le negoziazioni dei futures su grano duro su Agrex hanno registrato scambi complessivi pari a 174 contratti standard e 8.700 tonnellate totali.

 

PRINCIPALI ATTIVITA’ E PROGETTI 2017

Mercato Primario

  • Il consueto impegno di Borsa Italiana nel promuovere le società quotate sui nostri mercati tra gli investitori domestici e internazionali ha visto un calendario di conference e roadshow arricchito con nuove geografie e focus settoriali. Per la prima volta è stata organizzata l’Italian Equity Week, una tre giorni di eventi dedicata ai principali settori trainanti dell’economia italiana: lifestyle, industria e infrastrutture. Oltre alla tradizionale STAR Conference, a Londra sono state protagoniste anche le Mid Cap e le società del FTSE MIB in occasione dell’Italian Equity Conference. Inoltre, le società Small Cap e le società AIM Italia sono state coinvolte in due conference dedicate nella capitale inglese a maggio e ottobre. Le conference internazionali nel corso del 2017 hanno toccato le piazze di Tokyo, Hong Kong, Singapore, Londra, New York e Toronto. Per la prima volta in assoluto Borsa Italiana ha incontrato la comunità finanziaria di Sydney e Melbourne.
    A conferma del focus su sviluppo e innovazione è stato anche lanciato il primo Italian Sustainability Day per sensibilizzare società e investitori su temi ESG.
    Complessivamente sono stati realizzati oltre 4.500 incontri con circa 900 investitori e oltre 250 società quotate.
  • Nel mese di ottobre Borsa Italiana ha lanciato la vetrina Italian Listed Brands che include 22 società quotate riconoscibili per una forte brand awareness, per promuovere i migliori brand italiani, individuati con il supporto di un panel di esperti settoriali sia italiani sia internazionali. In dicembre FTSE Russell ha lanciato il nuovo indice FTSE Italia Brands, includendo i 22 titoli della vetrina Italian Listed Brands, già inclusi nel FTSE Italia All-Share.
  • AIM Italia ha registrato una crescita significativa consolidandosi come mercato per le piccole e medie imprese e accogliendo in quotazione anche molte SPAC, strumento sempre più diffuso ed efficace per accompagnare le società nel loro percorso di crescita e di accesso al mercato dei capitali. Il mercato si è irrobustito grazie alla maggior presenza di investitori istituzionali generatisi con l’introduzione dei PIR. Nel mese di dicembre AIM Italia ha ottenuto la qualifica di mercato di crescita per le PMI o “SME Growth Market”, come da direttiva MIFID II con efficacia dal 3 gennaio 2018.

ELITE

  • Nel corso del 2017 ELITE S.p.A. ha aperto il proprio capitale a due investitori esterni. Cassa depositi e prestiti e NUO Capital hanno acquisito una quota di minoranza in ELITE SpA rispettivamente del 15% e del 10%.
  • Il percorso di internazionalizzazione di ELITE è proseguito anche nel 2017: dopo il Marocco, che quest’anno ha visto l’estensione ad ulteriori 8 paesi creando l’ELITE Hub in West Africa (Benin, Burkina Faso, Cote d'Ivoire, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo), ELITE ha siglato una partnership con l’Instituto Mineiro de Mercado de Capitais (IMMC) e Federation of Industries of the State of Minas Gerais (FIEMG) per il lancio di ELITE in Brasile. Annunciata anche la firma di un accordo di intesa con Shenzhen Securities Information Company (SSIC), società controllata di Shenzhen Stock Exchange (SZSE), per il lancio del programma in Cina attraverso la creazione di ELITE V-Next Alliance. Ulteriormente rafforzata la Partnership con Turkonfed, associazione delle piccole e medie imprese turche con oltre 40.000 imprese associate, attraverso la firma di un MOU per l’avvio di un programma dedicato in Turchia.
  • Ad oggi il numero totale delle ELITE è di 703 società provenienti da 27 Paesi. Nel corso del 2017 sono entrate in ELITE, il programma nato nel 2012 in Borsa Italiana in collaborazione con Confindustria, 261 società a livello internazionale attraverso classi dedicate o tramite l’innovativo modello delle ELITE Lounge in collaborazione con i principali player bancari e della consulenza come BNL BNP Paribas, Gruppo BPM- Banca Akros, Deutsche Bank, Deloitte e KPMG.
  • Lancio di due strumenti all’avanguardia come ELITE Basket Bond e ELITE SPAC in Cloud sulla propria piattaforma dedicata ai private placement.
    ELITE Basket Bond è un’operazione di emissione contestuale di obbligazioni di durata decennale che coinvolge 10 società ELITE italiane: si tratta della prima transazione finanziaria di sistema. Dopo il primo closing di successo, che ha portato a una raccolta complessiva di 122 milioni di euro, a partire dal mese di gennaio inizierà il processo di selezione delle società per il nuovo basket 2018.
    ELITE SPAC in Cloud è un nuovo strumento che semplifica ulteriormente il percorso verso la quotazione e che coniuga i vantaggi delle SPAC tradizionali con il modello di raccolta di capitali digitale di ELITE Club Deal.
  • Ad oggi oltre 2600 società quotate, intermediari e investitori istituzionali fanno parte di ELITE Connect, la piattaforma che consente alle società quotate di comunicare con intermediari e investitori in un ambiente protetto attraverso il suo network e tool digitali. La piattaforma è stata sviluppata in conformità con le nuove regole di corporate access ridefiniti con MIFID II, che dal 3 Gennaio 2018 avranno un impatto diretto all’attività di investor engagement, ricerca e reporting.

Fixed Income

·         Il 13 marzo 2017 è stato lanciato il nuovo segmento dedicato ai green e/o social bond sui nostri mercati obbligazionari con l’obiettivo di offrire agli investitori istituzionali e retail la possibilità di individuare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con impatti positivi di natura ambientale e/o sociale, allineandosi così alle best practice internazionali. A fine 2017 sui mercati MOT ed ExtraMOT sono quotati 30 titoli green, 21 sustainable e 1 social bond emessi da enti governativi, sovranazionali nonché emittenti corporate e bancari. L’ammontare raccolto è pari a circa 47 miliardi di euro.

·         Nel 2017 il MEF ha collocato, tramite il modello distributivo dei mercati fixed income di Borsa Italiana, due nuove emissioni del BTP Italia raccogliendo 15 miliardi di euro. Da marzo 2012, attraverso 12 operazioni, sono stati raccolti sul MOT quasi 133 miliardi di euro.

·         Su ExtraMOT PRO, mercato obbligazionario di riferimento per le Corporate italiane, sono oggi presenti società rappresentanti 10 settori industriali appartenenti a 18 regioni.

·         ETFplus, il mercato dedicato agli exchange traded funds e ai fondi aperti ha ampliato la propria offerta con 8 prodotti PIR compliant (3 ETF e 5 fondi aperti).

·         Nel mese di febbraio il mercato SedeX ha ampliato la propria gamma di certificati a leva fissa con strumenti con leva x3 su azioni italiane e, per la prima volta, anche su azioni estere.

Mercato Secondario

·         Da inizio luglio IDEM, il mercato dei derivati di Borsa Italiana, ha prolungato gli orari di negoziazione dei contratti futures e minifutures su indice FTSE MIB fino alle ore 20.30.

·         Borsa Italiana ha innovato la propria offerta sul mercato IDEM ammettendo alla negoziazione nel mese di dicembre il contratto di futures sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap, la cui liquidità è supportata da Exane e da Société Générale in qualità di Primary Market Makers.

·         Per la prima volta Borsa Italiana Equity MTF ha ammesso alla negoziazione 15 azioni americane negoziate in Euro sui due segmenti BIT GEM e After Hours per ampliare l’offerta dei prodotti su titoli esteri.

·         Successo della 15° edizione della Trading Online Expo con oltre 2600 partecipanti e 1200 persone collegate in web streaming nelle due giornate dedicate all’educazione finanziaria e al trading online.

Post Trade

·         Prosegue l’interesse delle grandi banche internazionali ad aprire direttamente un conto con Monte Titoli e sfruttare così i vantaggi derivanti dall’introduzione della piattaforma T2S. ABN Amro Clearing Bank and JPMorgan Ireland and Luxembourg hanno aperto un conto, trasferendo il loro portafoglio titoli.

·         Il 2017 è stato un anno importante per la piattaforma X-COM: il servizio di triparty di Monte Titoli e CC&G ha visto crescere il numero di banche connesse a 9 e il collateral gestito superare quota € 5,3 miliardi.

·         Nel ruolo di Issuer CSD, Monte Titoli ha seguito le emissioni di Yankee Bond emessi da Unicredit e da WindTre sul mercato statunitense. Tali operazioni sono particolarmente innovative per il mercato Italiano in quanto riescono a combinare la regolamentazione 144A e RegS, permettendo agli emittenti di collocare obbligazioni ad investitori istituzionali non solo americani ma di tutto il mondo.

·         CC&G ha aumentato il numero di aderenti diretti con la partenza di JPMorgan, RBS, Banca Profilo, ABN Amro e Directa.

Corporate

  • Il 12 ottobre Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana e Presidente di ELITE e l’On. Angelino Alfano, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno firmato presso la sede di Borsa Italiana un Protocollo d’intesa per la crescita delle imprese italiane.
  • Borsa Italiana insieme al London Stock Exchange Group ha presentato la prima guida (ESG Guidance) pubblicata dal Gruppo che offre raccomandazioni di best practice in termini di reporting volontario ambientale, sociale e di corporate governance indirizzata a tutte le società quotate sui propri mercati. La guida risponde alla crescente necessità da parte degli investitori di integrare valutazioni di sostenibilità nel processo decisionale di investimento.
  • Borsa Italiana e IBM hanno annunciato lo sviluppo di una soluzione basata sulla tecnologia blockchain per digitalizzare l’emissione dei titoli di piccole e medie imprese (PMI) in Europa. La soluzione è finalizzata a digitalizzare i certificati di trading cartacei, che vengono di norma emessi oggi dalle società non quotate.
  • Borsa Italiana, da sempre attenta a valorizzare le eccellenze italiane, ha inaugurato la seconda edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts” grazie a un accordo con Gallerie dell’Accademia e Comitato Italiano per Venezia per il restauro di otto opere delle Gallerie. Grazie alle donazioni di Tecno Srl, SAVE e Lyxor AM, è in corso il restauro delle prime tre opere che verranno presentate nel 2018 in BIG (Borsa Italiana Gallery).
  • Borsa Italiana ha vinto il premio CORPORATE ART AWARD per l’approccio diversificato alla promozione di iniziative artistiche. L’AD Raffaele Jerusalmi e il Presidente Andrea Sironi sono stati ricevuti al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica in una cerimonia dedicata alle aziende “Mecenati del ventunesimo secolo”.
  • Conversazioni in Borsa: anche nel 2017 è continuato con successo il ciclo di “Incontri con i protagonisti” nella sede di Borsa Italiana con Carlo Rubbia, Premio Nobel per la fisica e Senatore a vita.
  • Bookcity Milano: Borsa Italiana ha ospitato la manifestazione “BOOKCITY MILANO” aprendo eccezionalmente al pubblico le porte della sua storica sede. Anche quest’anno Borsa Italiana ha organizzato il ciclo di incontri “Investire in Titoli”, inaugurato dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e ha ospitato convegni e approfondimenti della rassegna cittadina.

 

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