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T. Rowe Price: l'economia statunitense ha superato i timori di recessione, e ora? - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 apr - In termini di sostenibilita' a piu' lungo termine, l'economia statunitense e' diversificata e dinamica e presenta alcuni vantaggi strutturali, che hanno aiutato le azioni statunitensi a sovraperformare gli indici azionari globali negli ultimi 5, 10, 20 e 30 anni.

I principali rischi all'orizzonte Gli attuali dati provenienti dagli Stati Uniti indicano un atterraggio morbido come scenario piu' probabile a breve termine. La crescita e' solida, il mercato del lavoro e' sano, ma non piu' 'surriscaldato', l'incremento degli utili aziendali e' complessivamente positivo e la Fed storicamente ha mostrato un atteggiamento piu' accomodante durante un anno elettorale. Tuttavia, i mercati stanno scontando con grande ottimismo la persistenza dell'attuale regime di crescita robusta e disinflazione. Riteniamo che ci sia motivo di essere piu' prudenti. Considerata la tenace resilienza dell'economia nell'ultimo anno, a fronte di una consistente stretta monetaria, non si puo' escludere un potenziale surriscaldamento nel 2024 a seguito di un allentamento della politica monetaria. Cio' potrebbe determinare un'inflazione piu' vischiosa o, addirittura, in riaccelerazione, in particolare se i prezzi del petrolio dovessero salire.

Tale scenario non solo sarebbe dannoso per le societa' di qualita' inferiore e con un elevato grado di leva finanziaria, ma avrebbe anche implicazioni negative per i titoli con una duration piu' lunga, comprese le societa' tecnologiche in grado di generare meno liquidita'. Queste societa' tendono a dipendere maggiormente dagli utili futuri e sono, quindi, piu' vulnerabili nei confronti di eventuali rialzi dei tassi.

Prospettive per il 2024 Per il 2024, le prospettive appaiono decisamente piu' rosee rispetto a gran parte del 2023. La crescita resta resiliente, il mercato del lavoro e' sano, ma non piu' surriscaldato, e la Fed ha gia' chiarito le sue intenzioni di voler procedere a un allentamento. Vale inoltre la pena notare che, in tutti gli anni elettorali dalla Seconda guerra mondiale in cui un presidente in carica e' stato rieletto, l'azionario statunitense ha chiuso l'anno con un rialzo medio del 13,6%.

Il principale rischio per questa prospettiva, a nostro avviso, e' che l'economia ricominci a surriscaldarsi nel corso dell'anno.

*Portfolio Manager, US All Cap Opportunities Equity Strategy, T. Rowe Price "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

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(RADIOCOR) 20-04-24 09:34:56 (0139) 5 NNNN

 


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