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Robeco: aria di primavera per le materie prime, in attesa del mood estivo - PAROLA AL MERCATO

di Peter van der Welle* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - La crescita dei data center utilizzati per le applicazioni dell'intelligenza artificiale ha dato impulso alla domanda di rame per i cavi, oltre a quella dei chip di silicio e dei semiconduttori necessari per realizzare i processori. Cio' sta producendo una crescita economica che nel settore manifatturiero tradizionale e' assente. Inoltre, fattori come il ricorso alle materie prime quale strumento di copertura contro l'inflazione, unitamente alle dinamiche di domanda e offerta nel mercato piu' ampio, implicano che la primavera e' nell'aria per questa asset class solitamente volubile. Alla conferenza tecnologica di Nvidia del mese scorso, il CEO Jensen Huang ha immaginato una nuova rivoluzione industriale.

Se l'acqua era la materia prima utilizzata per generare elettricita' nella prima rivoluzione industriale, oggi l'elettricita' e' il mezzo per generare token di dati nelle 'fabbriche dell'IA', come le chiama Huang, nel corso del XXI secolo. Con la crescente diffusione dell'IA, l'International Energy Agency (IEA) prevede un tasso di espansione annuo del 15% per queste fabbriche di dati nei prossimi anni.

Diffusione dei cavi di rame Questo, a sua volta, accresce la domanda di rame. Per ridurre il rischio di blackout, i data center di Nvidia sono passati dalla fibra ottica ai cavi di rame, che presentano una maggiore efficienza energetica, assicurano un miglior raffreddamento e sono piu' economici. Questo rinnovato entusiasmo per le materie prime e' riconducibile a tre fattori, e non soltanto all'IA.

Segni di ripresa nel settore manifatturiero In primo luogo, il ciclo manifatturiero globale si e' risvegliato dal suo lungo torpore e le materie prime offrono ora il miglior potenziale di rendimento corretto per il rischio in una prospettiva multi-asset. A differenza delle azioni, le materie prime non scontano ancora una vera e propria ripresa del settore manifatturiero globale, e i segnali di un rilancio su questo fronte si fanno sempre piu' promettenti.

Non abboccare all'esca Tuttavia, mentre i mercati azionari hanno gia' scontato uno scenario di 'nessun atterraggio' ('no landing'), prevedendo una risalita dell'ISM Manufacturing Index al livello di 60, i mercati delle materie prime non hanno abboccato. Dal momento che questi ultimi sono mercati spot che dipendono dai fondamentali spot, un'effettiva ripresa della produzione industriale conferisce alle materie prime un maggior potenziale di rialzo rispetto alle azioni in termini di performance. Per contro, se la ripresa del settore manifatturiero si rivelasse una falsa schiarita, il rischio di ribasso per le materie prime sarebbe verosimilmente piu' limitato.

*Strategist Sustainable Multi Asset di Robeco.

Red-

(RADIOCOR) 25-04-24 11:21:34 (0307) 5 NNNN

 


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