Intesa Sp: nel 2023 il 46% dei richiedenti ha fatto settimana corta

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - Nel 2023 circa il 70% dei dipendenti di Intesa Sanpaolo che potevano farne richiesta ha domandato l'abilitazione per usufruire della settimana corta, per un totale di circa 29.500 persone tra personale full time e di alcune filiali. Di questi, il 46% nel corso dell'anno l'ha utilizzata, per un totale di oltre 46.700 settimane fruite. Il dato, rende noto la societa', e' "in crescita, in particolare in termini di fruizione, anche in considerazione dell'esperienza che nel tempo i colleghi stanno facendo". Intesa Sanpaolo e' stata la prima grande azienda in Italia a introdurre a inizio 2023 la settimana corta nel nuovo modello organizzativo del lavoro che permette di integrare tra loro piu' strumenti, su base volontaria e a parita' di retribuzione, tra cui anche il lavoro agile e la flessibilita' di orario. Nel dettaglio, i dipendenti possono usufruire di 120 giorni di smart working all'anno, flessibilita' di orario all'ingresso tra le 7 e le 10, e possibilita' di richiedere la settimana corta, con 9 ore di lavoro quotidiane per 4 giorni alla settimana. Oltre alle strutture di governance, e' stata attivata anche una sperimentazione sulla settimana corta in 40 filiali di grandi dimensioni della banca. Dal 1 novembre 2023, inoltre, anche il personale di oltre 250 filiali di piccole dimensioni ha potuto richiedere volontariamente la settimana corta, utilizzando come giorno di riposo il giorno di chiusura della filiale (ricompreso tra martedi', mercoledi' e giovedi').

Oggi intanto e' previsto, in commissione Lavoro della Camera, l'avvio dell'esame delle proposte di legge delle opposizioni su riduzione dell'orario di lavoro e settimana corta.

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(RADIOCOR) 04-04-24 12:10:13 (0301) 5 NNNN