Bankitalia: forte aumento certificates in mano al retail, c'e' rischio potenziale

Sono 53 mld a fine 2023 dai 37 mld dell'anno prima (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 apr - La Banca d'Italia segnala un forte aumento dei certificate detenuti dalle famiglie italiane. Si tratta di titoli finanziari che "possono esporre i detentori a rilevanti perdite al verificarsi di scenari avversi, la cui probabilita' di realizzazione e' di difficile valutazione". In Italia alla fine dello scorso anno erano in circolazione certificates per un valore nozionale di 75 miliardi (20 miliardi in piu' rispetto all'anno precedente) e di questi 53 miliardi sono in mano alle famiglie (da 37 miliardi a fine 2022) che rappresentano, tuttavia, scrive via Nazionale, solo il 5% del valore del totale dei titoli detenuti dal retail italiano (le famiglie, appunto). La Banca d'Italia nella sua valutazione periodica dei rischi per la stabilita' finanziaria, afferma che la situazione e' sotto controllo anche se questi titoli restano all'attenzione di via Nazionale. La situazione e' sotto controllo in quanto l'aumento dei certificates e' ricondubile, principalmente, alla categoria meno rischiosa, ovvero quella che offre una protezione del capitale (parziale o totale) se lo strumento viene detenuto fino alla scadenza. Quest'ultima categoria costituisce anche la maggior parte dei titoli in circolazione (60%), seguita dai certificates yield enhancement (32%) - che permettono di ottenere rendimenti superiori a quelli di mercato ma non offrono la protezione del capitale - e dai leverage certificates (3%), la tipologia piu' rischiosa.

Nel complesso, scrive la Banca d'Italia, i rischi per la stabilita' finanziaria derivanti dai certificates "si possono considerare al momento contenuti. Cio' non toglie che i detentori di certificates siano esposti al rischio di perdite significative al verificarsi di scenari sfavorevoli".

Ggz

(RADIOCOR) 24-04-24 18:39:15 (0715) 5 NNNN