Ue: Da Ros, prima in transizione ma non puo' essere unica

Deve sostenere le sue imprese con neutralita' tecnologica (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Napoli, 10 mag - Sulla sostenibilita' 'l'Europa e' front runner e si sta muovendo leadind by example, sperando che tutto il mondo la segua', tuttavia bisogna considerare che 'l'Europa pesa da sola per il 7% emissioni, la Cina per il 33%, non possiamo pensare di essere i primi a fare la transizione se poi siamo gli unici.

Bisogna fare in modo che questa trasformazione ci permetta di essere piu' competitivi' e 'fare azioni che stimolino gli investimenti'. Lo ha detto Katia Da Ros, vicepresidente Ambiente, Sostenibilita' e Cultura di Confindustria, intervenendo al Forum Piccola Industria. 'Sappiamo che dobbiamo aumentare le rinnovabili, migliorare l'efficienza energetica e l'economia circolare. In Italia, dove non abbiamo materie prime, e' fondamentale rigenerare e rimettere in circolo', ha continuato, sottolineando che per queste azioni 'gli investimenti saranno tantissimi, per l'Italia 1.100 miliardi e il Pnrr ne mette solo il 4,7%', quindi serviranno investimenti privati per i quali 'serve uno stimolo e un terreno di gioco che sia equiparato alle altre aree geografiche'. In questo quadro, 'l'Europa deve capirlo e deve proteggere la sua competitivita' e i suoi attori dalla concorrenza anche sleale', e soprattutto 'le imprese vanno lasciate libere di fare innovazione e per questo serve neutralita' tecnologica', ha concluso Da Ros.

Fla-

(RADIOCOR) 10-05-24 17:29:50 (0551) 5 NNNN