Lavoro: domanda personale immigrato da imprese italiane supera stima 1 mln assunzioni -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 mag - Se si esaminano le competenze piu' richieste dalle imprese, emerge che dai lavoratori stranieri ci si aspetta molto spesso la flessibilita' (nel 61% dei casi), davanti al saper lavorare in gruppo (nel 49,2%). Anche per gli italiani, complessivamente, le due skill piu' richieste sono le medesime, con punteggi rispettivamente del 67,3% e del 57,3%.

Per le altre skill prese in considerazione mediamente si osserva sempre un maggior tasso di richiesta delle aziende nei confronti degli italiani che non degli immigrati, da un massimo di oltre 12 punti percentuali in piu' per quanto riguarda il saper utilizzare tecnologie digitali (25,7% contro 13,2%) a un minimo di poco piu' di due (42,2% contro 40,1%) per quanto concerne il risparmio energetico e la sostenibilita' ambientale. Piu' interessante e' il divario che riguarda il problem solving: 44,3% tra gli italiani contro 33,7% tra gli immigrati; e in particolare nel caso degli addetti all'informazione nei call center (senza funzioni di vendita) la richiesta di problem solving riguarda il 78,8% delle assunzioni previste di italiani ma solo il 36,7% di quelle di stranieri. Tra gli addetti alla gestione dei magazzini si passa, invece, dal 65,2% tra gli italiani al 26,7% fra gli stranieri. Le aziende italiane sembrano dunque caratterizzarsi per un approccio piu' universalistico quando si tratta di reperire figure a elevata qualificazione, per le quali rilevano soprattutto credenziali formali e saperi qualificati. Nei confronti invece delle figure a media e bassa-nulla qualificazione, la richiesta e' quella di una forza lavoro flessibile e adattabile.

Com-Mar

(RADIOCOR) 01-05-24 17:08:34 (0347) 5 NNNN