Emilia-Romagna: Sanita', in 5 mesi superati 112mila accessi nei Cau -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 apr - Dal monitoraggio della Regione si confermano i tempi di attesa contenuti, in media 45 minuti nell'ultima settimana, e l'83% dei pazienti che riceve assistenza e cura in loco.
L'orario diurno continua ad essere quello a maggior affluenza, con l'82% degli accessi che avviene tra le 8 e le 20, e la fascia di eta' piu' rappresentata e' sempre quella tra i 18 e i 64 anni (68% dei casi). Il 53% degli accessi e' dovuto a problemi ortopedici o intestinali e a disturbi minori, segno che i cittadini stanno rivolgendosi alle strutture in modo appropriato, comprendendone la natura e l'utilita'. Non solo, dai 2.600 questionari sul gradimento delle strutture compilati a livello regionale, emerge che oltre l'85% degli utenti ha della propria esperienza ai Cau un giudizio positivo o molto positivo.
Questi, nel dettaglio, i numeri dell'attivita' svolta in media 17 accessi al giorno al mattino (dalle 8 alle 14) e 14 il pomeriggio (dalle 14 alle 20); variano invece da un minimo di 1 a un massimo di 30 gli accessi giornalieri in orario notturno (dalle 20 alle 8). Otto pazienti su 10 (ovvero l'83%) ricevono direttamente in loco assistenza e cura; i tempi medi di attesa nell'ultima settimana di monitoraggio sono di 45 minuti, da un minimo di 2 minuti a un massimo di 2 ore e 14 minuti; casistica per la maggior parte (53%) ortopedica, gastro-intestinale e relativa a disturbi minori; il 68% degli accessi sono effettuati da persone tra i 18 e i 64 anni. E per quanto riguarda il giudizio dei cittadini, i Cau stanno riscontrando il gradimento di quanti in questi mesi vi si sono rivolti per problemi di salute o disturbi a bassa complessita'. Il questionario e' stato proposto dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie a partire dal 29 gennaio. Il 43,1% degli intervistati ha un'eta' tra i 36 e i 64 anni, mentre il 27,9% ha piu' di 65 anni. Sono le due fasce di eta' che hanno risposto maggiormente alle domande.
Chi si e' rivolto al Cau lo ha fatto perche' ne e' venuto a conoscenza per il 35,3% tramite giornali, radio, tv e social, per il 23,7% con il passaparola, per il 22,1% tramite il medico di medicina generale o altri servizi sanitari. Il 6% ha saputo del Cau in farmacia e il 12,9% tramite altre fonti.
Infine, per il 50% degli intervistati il tempo di attesa e' stato ottimale. Per il 35,9% e' stato adeguato e solo per il 13,7% e' stato troppo lungo.
Ann
(RADIOCOR) 14-04-24 14:35:09 (0325) 5 NNNN