Wall Street: non crede a escalation in Medio Oriente, future in rialzo (S&P +0,75%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 15 apr - I future indicano un'apertura in rialzo a Wall Street, dopo i sell-off della scorsa settimana, grazie all'ottima trimestrale di Goldman Sachs e al deciso aumento delle vendite al dettaglio, con la paura per un'escalation in Medio Oriente che al momento non condiziona i trader. E il prezzo del petrolio scende nonostante la situazione in Medio Oriente, con il Wti che perde lo 0,63% a 85,12 dollari al barile. "Storicamente, gli shock geopolitici provocano una volatilita' nel breve periodo, non cali a lungo termine", ha commentato Emily Bowersock Hill, Ceo di Bowersock Capital Partners, parlando alla Cnbc. "In questa situazione, pero', il rischio di un esteso periodo di volatilita' e' piu' alto, a causa degli shock sul prezzo del petrolio che potrebbero nascere dalle maggiori tensioni in Medio Oriente". La domanda che tutti si pongono e' come Israele rispondera' all'attacco condotto nel fine settimana dall'Iran, secondo Krishna Guha, di Evercore ISI. L'amministrazione Biden ha reso chiaro di non volere una risposta militare israeliana all'attacco iraniano. "Sembra che il premier Benjamin Netanyahu seguira' il consiglio degli Stati Uniti e questo crea sollievo sui mercati", ha aggiunto Guha. Sull'azionario, Goldman Sachs guadagna oltre il 4% nel premercato, dopo una trimestrale superiore alle attese.

Passando ai dati, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, a marzo, sono aumentate dello 0,7% rispetto al mese precedente a 709,6 miliardi di dollari, dopo il +0,9% di febbraio (rivisto dall'iniziale +0,6%); le attese erano per un +0,4%. In questo momento, i future sul Dow Jones guadagnano 310 punti (+0,81%), quelli sullo S&P 500 crescono di 38,75 punti (+0,75%), quelli sul Nasdaq sono in rialzo di 150 punti (+0,83%).

AAA-Pca

(RADIOCOR) 15-04-24 14:58:09 (0475) 5 NNNN