SeDeX
Verso un nuovo modello di mercato
FTA Online News, Milano, 11 Dic 2015 - 16:01
Da inizio 2016 entrerà in vigore un pacchetto significativo di modifiche alla microstruttura del mercato
È in corso il processo autorizzativo per una serie di modifiche alle regole di funzionamento del mercato SeDeX – su cui sono quotati certificati e covered warrant – che si pongono come obiettivo generale quello di accrescere la protezione degli investitori e la qualità dei prezzi, andando ulteriormente a valorizzare e responsabilizzare il ruolo dello specialista.
La nuova modalità di negoziazione
Una volta che le modifiche saranno entrate in vigore, su SeDeX vi saranno due modalità di negoziazione: la prima, corrispondente all’attuale modello di mercato, continuerà a restare in vigore, salvo alcune modifiche minori esposte in fondo all’articolo, per gli strumenti quotati nei segmenti "Covered Warrant plain vanilla", "Leverage Certificates" di classe B (ovvero i certificati a leva fissa) e "Investment Certificates" di classe A (ovvero i certificati di tipo Benchmark); la seconda modalità, ovvero il nuovo modello di mercato, troverà applicazione per la parte restante dei segmenti di SeDeX, ovvero per i "Covered Warrant strutturati/esotici", i "Leverage Certificates" di classe A (ovvero Turbo e Mini Futures Certificates) e gli Investment Certificates di classe B (tutte le tipologie di certificati di investimento esclusi i Benchmark).
Nuovo modello di mercato
Le novità regolamentari definiscono nuove condizioni per la conclusione dei contratti, i quali potranno essere stipulati solo in presenza dello specialista e all’interno delle quote immesse dallo stesso. Qualora siano presenti sul book entrambe le proposte in acquisto e in vendita dello specialista, la conclusione dei contratti possa avvenire unicamente all’interno dell’intervallo delle quote stesse (estremi inclusi). Nel caso in cui entrambe le quote dello specialista siano interamente eseguite, o le quote siano cancellate dallo specialista o non siano inserite dallo stesso all’avvio delle negoziazioni, le contrattazioni sono sospese e non è consentito l’inserimento e la modifica degli ordini. Il ripristino della fase di negoziazione continua avviene in modo automatico solo qualora lo specialista provveda al reinserimento di nuove quote.
Questo nuova modalità di negoziazione comporta tra le conseguenze due particolarità: ogni volta che una proposta già esposta nel mercato si abbini con una proposta migliorativa successivamente immessa dallo specialista, il prezzo del relativo contratto sarà pari a quello della proposta immessa dallo specialista. Inoltre, nel caso in cui una proposta sia parzialmente eseguita, la quantità residua è cancellata qualora abbinabile con una proposta di segno contrario all’esterno dell’intervallo delle proposte immesse dallo specialista.
Modifiche relative a tutti i segmenti
Oltre alle modifiche sommariamente indicate sopra, sono state apportare alcune migliorie ad altre regole. In particolare, l’apertura del mercato sarà spostata dalle ore 9:00 alle 9:05, la fase di negoziazione continua sarà preceduta da una nuova fase, chiamata fase di pre-negoziazione (dalle 8:45 alle 9:05), nella quale non è possibile concludere contratti, ma all’interno della quale solo gli operatori specialisti sono autorizzati a pubblicare quote indicative al mercato. Inoltre, alcuni importanti parametri di negoziazione come il prezzo di riferimento a fine giornata e il prezzo statico e il prezzo dinamico calcolati all’apertura del mercato saranno definiti sulla base di nuovi algoritmi incentrati sulle quote dello specialista, con l’obiettivo di rendere un valore più vicino al valore teorico dello strumento.
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