I comunicati “price sensitive”

Le informazioni capaci, per la propria stessa natura, di influenzare i prezzi dei titoli degli emittenti che ne sono coinvolti



FTA Online News, Milano, 05 Apr 2012 - 16:11

Il valore fondamentale di una corretta informazione finanziaria ai mercati trova una corrispondenza nella regolamentazione che le informazioni di questa natura hanno subito negli anni a livello internazionale e nazionale. Un peso specifico è attribuito alle informazioni capaci, per la propria stessa natura, di influenzare i prezzi dei titoli degli emittenti che ne sono coinvolti: si tratta dei comunicati price sensitive.

Gli obblighi di informativa sono disciplinati dagli articoli 114 del Testo Unico della Finanza e 66-68 del Regolamento Consob 11971. Una disciplina regola la diffusione dei comunicati price sensitive e ne stabilisce forma e contenuto secondo criteri prestabiliti.

I comunicati price sensitive devono presentare Titolo, Sommario, Testo e Contatti societari. Tutte queste sezioni dei comunicati rilevanti hanno delle caratteristiche precise e canonizzano con estrema attenzione questo genere di notizie. Il titolo deve descrivere il fatto sinteticamente e il sommario deve riassumere in maniera non fuorviante i tratti salienti della notizia che sono successivamente dettagliati nel testo vero e proprio del comunicato. I contatti societari, infine, consentono di verificare e approfondire in maniera diretta quanto appreso dalla nota.

Per diversi comunicati specifici è stato quindi definito un contenuto minimo di informazioni e uno standard preciso che hanno l’obiettivo di ordinare ulteriormente il flusso informativo dei mercati finanziari. È previsto in particolare un contenuto minimo per i comunicati riguardanti:

• Approvazione dei dati contabili di periodo;

• Approvazione dei rendiconti di gestione e delle relazioni semestrali da parte degli OICR quotati;
• Rilascio di giudizi della società di revisione;
• Diffusione di dati previsionali oppure di obiettivi quantitativi;
• Dimissioni e nomine dei componenti gli organi di amministrazione e controllo e di altri responsabili chiave;
• Operazioni di acquisizione o cessione;
• Aumenti di capitale e/o emissione di obbligazioni convertibili;
• Emissione di obbligazioni;
• Operazioni su azioni proprie;
• Operazioni di fusione/scissione.

Il rispetto dei requisiti minimi in termini di forma e contenuti non dispensa, comunque, gli emittenti dal rispetto di un’informazione corretta e completa al mercato.
In occasione della diffusione dei comunicati stampa price sensitive durante l'orario di apertura dei mercati, Borsa Italiana, di concerto con Consob, verifica se ricorrono i presupposti per adottare eventuali interventi di sospensione.

Sul sito di Borsa Italiana sono accessibili senza registrazione tutti i comunicati price sensitive. A questi comunicati si affiancano inoltre le informazioni legate al funzionamento del mercato (interventi sulle negoziazioni, disposizioni di negoziazione ex, variazione dati anagrafici degli strumenti finanziari etc.) che si avvalgono della pubblicazione quotidiana degli avvisi di Borsa Italiana su questo sito web.

La tempestività e completezza dell’informazione finanziaria che in tal modo viene indirizzata in maniera simmetrica ai mercati garantisce così una forte tutela degli investitori dalle asimmetrie informative che potrebbero altrimenti generarsi a loro svantaggio.
 

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