Rocket Sharing Company, un modello diverso di e-commerce
Il fondatore Maisto ci racconta il progetto di integrazione tra loyalty, e-commerce e blockchain
FTA Online News, 25 Mag 2022 - 12:06
"Stiamo creando un nuovo tipo di piattaforma digitale per le esigenze delle imprese. Un marketplace che utilizzerà la blockchain per creare un ecosistema BTB e BTC con l’obiettivo finale di essere pronto per il futuro dell’ecommerce: il metaverso. Permetterà alle imprese di collaborare e condividere servizi essenziali e accessori, avvantaggiandosi di nuovi meccanismi di scontistica e nuove opportunità. Rocket Sharing è nata appena nel 2019 e ha avviato concretamente le attività nel maggio del 2020, nel periodo più duro della pandemia, si è sviluppata poi fino alla quotazione in Borsa lo scorso febbraio. Abbiamo già oltre 300 partner commerciali e crescono di una decina a settimana, ma il bello deve ancora venire". Luigi Maisto, esperto di sharing economy e tecnologie blockchain, è il presidente e amministratore delegato di Rocket Sharing Company, oltre al suo maggiore azionista insieme all’imprenditore Daniele Viganò.
Come avete iniziato e cosa avete in mente adesso?
"Abbiamo cominciato con i servizi essenziali per le imprese, con l’energia. Tra il 2020 e il 2021 siamo stati autorizzati alla compravendita di elettricità e gas e alla fine del 2021 avevamo già portato le nostre utenze in questo settore da 365 a 585. Ci serviamo di trader esperti come eViso e AGSM che ci consentono un’offerta appena superiore al prezzo di costo. Ma questa è solo la base di lancio del nostro progetto. Abbiamo già allargato a una serie di altri prodotti e servizi la nostra proposta. Pensiamo che le imprese debbano trovare nella piattaforma di Rocket tutto quello di cui hanno bisogno, dai servizi IT alla consulenza, ai prodotti più diversi, anche la finanza".
Come manterrete integrata la vostra proposta?
"Con le altre due colonne del nostro progetto. I meccanismi di fidelizzazione basati sul nostro cashback e la tecnologia block-chain, che consoliderà l’integrazione tecnologica della nostra piattaforma e creerà ulteriori opportunità di crescita. L’impresa che entra nel nostro sistema paga una fee una tantum da 1.500 euro in su e poi un costo di mantenimento da 150 euro in su, in cambio ottiene dei buoni sconto che può convertire in altri beni e servizi all’interno della stessa piattaforma, con notevoli vantaggi economici. Nell’ambiente virtuale che abbiamo creato l’impresa può esplorare tutte le offerte dei nostri partner commerciali, chattare con le altre imprese, ottenere informazioni sulla società sui social, scaricare video di presentazione, acquistare quello che le serve ottenendo gli sconti del cashback. Per le PMI e le partite IVA può essere un vantaggio importante e si tratta di un progetto unico. Non conosco altre realtà capaci di integrare allo stesso modo i tre pilastri dell’e-commerce, della blockchain e dei meccanismi di loyalty. Siamo fiduciosi che la capacità di stimolare meccanismi di economia circolare e contaminazione tra le imprese possa creare valore per tutti.
Nonostante una pandemia e una guerra abbiamo già ottenuto una crescita importante dei clienti e dell’offerta. Con un processo di lead generation individuiamo i potenziali bacini di clientela e poi affidiamo il marketing alla nostra struttura esterna. Abbiamo così allargato e approfondito la nostra rete. Al contempo abbiamo creato importanti legami con grandi siti di e-commerce, come booking o ebay e partnership con affiliate marketing broker come Awin e Tradedoubler. L’incontro delle proposte e la coesione creata dai meccanismi di scontistica permettono di fidelizzare il cliente e sviluppare attività di cross-selling. In futuro allargheremo la proposta anche ai dipendenti delle imprese e puntiamo ad espandere quanto più possibile il perimetro delle proposte".
Come mai la decisione di quotarvi a Piazza Affari a febbraio del 2022. Cosa farete dei 3,6 milioni di euro raccolti per il 40% circa del capitale?
"Con l’IPO abbiamo raggiunto lo standing di società quotata, che ci consente di guadagnare autorevolezza e trasparenza nei confronti di tutte le nostre controparti, dai clienti ai partner e ai competitor. Le risorse ottenute saranno importanti per investire nella tecnologia della nostra piattaforma, che consente un’esperienza davvero nuova per un sito di e-commerce e non paragonabile a quanto si è visto finora. Abbiamo già annunciato la valutazione di acquisizioni mirate di società che abbiano piattaforme o servizi complementari ai nostri. Il nostro progetto sta crescendo e operiamo su più fronti. La quotazione è stata una sfida importante: siamo stati ammessi sull’EGM il 24 febbraio, proprio mentre scoppiava la guerra in Ucraina, ma il mercato ha premiato la nostra politica di trasparenza. Abbiamo inviato segnali di garanzia come quello di un consiglio di amministrazione a 5 membri di cui 3 indipendenti, abbiamo siglato clausole di lock-up a 24 mesi e inserito le azioni speciali PAS che vincolano circa un milione di azioni al raggiungimento di determinati obiettivi. Il mercato ci ha premiato con una domanda parti a circa 3 volte l’offerta e per il 55% proveniente dall’estero. La crescita di clienti e partner che registriamo ci consente di guardare con ottimismo al futuro".