Cinque macro trend ESG da seguire per il 2016

MSCI segna i punti per orientarsi negli investimenti responsabili nei prossimi mesi



Forum per la Finanza Sostenibile, 08 Mar 2016 - 17:46

Le obbligazioni sostenibili, l’effetto COP21, il pay gap, i cambiamenti generazionali e le iniziative di engagement: questi i principali fattori che influenzeranno il mondo degli investimenti sostenibili nel corso del 2016 secondo l'investment advisor statunitense MSCI, che li ha raccolti nel report "2016 ESG trends to watch".

Il primo trend riguarda, appunto, il mercato dei bond, dove il focus sugli aspetti di sostenibilità si dimostrerà essenziale così come già lo è per quello azionario. Questo perché le problematiche legate ai fattori ESG iniziano ad essere percepite come fattori di rischio capace di influire in maniera diretta sui rendimenti delle obbligazioni. Una ricerca firmata MSCI evidenzia infatti come un alto score Esg, in particolare per quanto riguarda la governance, si accompagni ad alti rendimenti per i bond.

MSCI sposta poi l'attenzione sulle ristrutturazioni aziendali del settore energetico, che inizia a evolvere nello scenario post-COP21. A fronte di una domanda che si orienta verso portafogli di investimento low carbon, i gruppi energetici dovrebbero muoversi verso una divisione (spin off) degli asset "puliti" da quelli tradizionali. Si creano perciò opportunità di investimento, in parallelo alla crescita delle emissioni di green bond, sempre da parte del settore energetico.

Il terzo fattore riguarda la gestione del patrimonio. Secondo MSCI, l'emergenza di nuove tendenze generazionali e culturali sta spingendo verso una maggiore domanda di trasparenza: i wealth manager dovranno quindi fornire nei prossimi anni maggiori informazioni sulla sostenibilità del portafogli, e sugli aspetti di governance riguardanti i prodotti di investimento.

MSCI parla anche di "beta engagement": un termine coniato per segnalare l'emergere di una tendenza che vede gruppi di investitori impegnati a fare pressione non più su una singola impresa (engagement tradizionale), bensì su interi segmenti di mercato. L'obiettivo è quello di influenzare le aziende su temi trasversali, che vanno dalla board diversity ai piani di passaggio generazionale.


Infine, il quinto e ultimo trend riguarda il pay gap. Sotto i riflettori, sostiene MSCI, non finirà il fenomeno macro (differenze sociali di un Paese), ma l'allocazione dei salari all'interno delle singole imprese. Gli investitori, nel prossimo futuro, guarderanno al gap con crescente interesse, poiché comincia a essere dimostrabile la correlazione inversa tra differenze salariali e performance aziendali.

a cura diEtica News

Glossario finanziario

Hai dei dubbi su qualche definizione? Consulta il glossario finanziario di Borsa Italiana.

VAI


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.