Il "fascino" del falso attira il consumatore
Cresce l’acquisto di prodotti contraffatti tra abbigliamento, calzature e pelletteria
FTAOnline, Milano, 27 Nov 2015 - 11:57
Un quarto dei consumatori ha acquistato almeno una volta un prodotto o un servizio illegale soprattutto nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria.
I motivi che spingono all’acquisto sono sostanzialmente di natura economica.
Si acquista il falso per risparmiare
Il fascino del falso non diminuisce anzi in alcuni settori l’acquisto del prodotto "taroccato" è cresciuto nel 2015.
Secondo l’indagine sulla contraffazione e l’abusivismo realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia, in collaborazione con Format Research, il 25,8% dei consumatori ha acquistato almeno una volta un prodotto o un servizio illegale durante l’anno in corso (il dato è in diminuzione dell’1,2% rispetto al 2014).
In particolare, aumenta l’acquisto di prodotti contraffatti di abbigliamento (+11,3%), calzature (+5,9%) e pelletteria (+2,8%).
Fortunatamente, diminuisce il consumo di articoli non originali potenzialmente più pericolosi per la salute come alimentari, cosmetici e profumi (-5,4%).
La motivazione che spinge il 70% dei consumatori a acquistare questo tipo di merce è sostanzialmente di natura economica ovvero legata al risparmio.
Nonostante la propensione all’acquisto sia molto elevata cresce la consapevolezza dei potenziali rischi per la salute (80% contro il 71% del 2014).
Il consumatore del "tarocco" tipo è una donna (59,5% dei casi) dai 35 anni in su (79,2%) che risiede principalmente al Sud (43,5%) con un livello d’istruzione medio-basso (72,9%) e che è casalinga, pensionato, impiegato o operaio (86,1%).