Rischio povertà per un italiano su quattro
Manca il lavoro: emarginazione sociale alle porte per molte famiglie
FTAOnline, Milano, 03 Nov 2014 - 10:40
L’onda lunga della recessione e una disoccupazione che non accenna a diminuire generano condizioni di vita difficili per gli italiani, anche se qualche segnale si lascia intravvedere.
Manca il lavoro e le famiglie si impoveriscono
La recessione economica e la sua onda lunga continuano a far sentire i propri effetti anche sulle condizioni di vita degli italiani. I dati Istat relativi al 2013, tuttavia, indicano un miglioramento rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio, un italiano su quattro risulta essere a rischio di povertà ed esclusione sociale (28%). Si tratta di persone che a causa di una “grave deprivazione materiale” e della “bassa intensità di lavoro” non riescono a fare fronte a spese improvvise o a garantirsi standard di vita decorosi.
Sempre secondo l’indagine, il 50% delle famiglie italiane ha percepito un reddito che non va oltre a 24.215 euro annui, che corrispondono a circa 2.000 euro mensili.
L’indice di povertà complessivo è comunque diminuito dell’1,5% rispetto al 2012 a seguito della diminuzione delle famiglie gravemente deprivate.
Il rischio di esclusione sociale è più accentuato nel mezzogiorno con una percentuale (46,3%) più che doppia rispetto al resto del Paese e con un reddito medio pari al 74% di quello delle famiglie residenti al Nord ( per il Centro il valore sale al 96%).
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