Stangata fiscale in arrivo nei prossimi 5 anni
Le stime di Unimpresa smentiscono le previsioni del Governo
FTAOnline, Milano, 27 Apr 2015 - 10:19
Il Centro studi Unimpresa mette in discussione le ottimistiche previsioni del Governo contenute nel Documento di economia e Finanza riguardo alla prossima discesa della pressione fiscale applicata alle imprese.
Gli italiani pagheranno 100 miliardi in più
Il Governo ha da poco concluso il Documento di economia e Finanza evidenziando che nei prossimi anni non ci sarà un aumento sostanziale della pressione fiscale.
Le stime del Governo sono corrette? Secondo Unimpresa la risposta è no non può essere avendo stimato, tramite il proprio Centro Studi, una stangata fiscale da oltre 100 miliardi di euro in cinque anni.
Nel dettaglio, tra imposte dirette e indirette la pressione fiscale aumenterà, dal 2015 al 2019, fino ad arrivare a oltre il 44% determinando un versamento nelle casse pubbliche, da parte degli italiani, maggiorato del 13% (+104,1 miliardi) rispetto al 2014.
Tutto questo a fronte della mancata riduzione della spesa pubblica che crescerà di quasi 38 miliardi di euro (+4%) nel medesimo arco di tempo.
Unimpresa segnala che tale aumento (legato esclusivamente ad appalti, acquisti e stipendi) ammonterà a 44,6 miliardi (+6,45%).
Dunque anche se calerà la spesa per gli interessi da pagare sul debito, per un risparmio da 7,5 miliardi tra il 2015 e il 2019, non vi saranno variazioni positive per la nostra economia per effetto sia di un aumento della spesa corrente da parte dello Stato sia di una crescita economica comunque timida che si attesterà al +1,3% nel 2019.
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