Novembre sarà il mese delle tasse
Tour de force fiscale in arrivo per imprese e dipendenti
FTAOnline, Milano, 04 Nov 2015 - 10:10
Tra novembre e dicembre affluirà nelle casse dell’erario una imponente flusso di denaro frutto di una pressione fiscale che ha raggiunto livelli preoccupanti secondo le rilevazioni della Cgia di Mestre.
Il livello delle tasse è da brivido
Novembre sarà un mese di fuoco, dal punto di vista fiscale, per lavoratori dipendenti e imprese che tra acconti Irap, Irpef, Ires, addizionali Irpef e ritenute d’imposta, verseranno all’erario 53,5 miliardi di euro secondo i calcoli della Cgia di Mestre.
Nel dettaglio, l’Ufficio Studi della Cgia ha evidenziato come il gettito tributario supera ormai in Italia i 480 miliardi di euro all’anno.
Questo fiume di denaro affluirà nelle casse dello Stato attraverso precise scadenze fiscali che si concentreranno proprio tra novembre e dicembre.
L’imposta più gravosa da versare sarà l’Iva: autonomi e imprese verseranno 12,3 miliardi di euro e, allo stesso tempo, le società di capitali pagheranno l’acconto Ires che ammonterà a 11,8 miliardi.
Non andrà meglio ai lavotatori dipendenti che, attraverso i rispettivi datori di lavoro,"liquideranno" al fisco un importo di 10,4 miliardi di euro.
In più ci saranno l’acconto Irap che costerà alle imprese 8,4 miliardi di euro mentre l’acconto Irpef comporterà un esborso, per i lavoratori autonomi, di circa 8 miliardi di euro.
I dati condivisi dalla Cgia, dimostrano come la pressione fiscale e gli adempimenti burocratici (in Italia occorrono 34 giorni per pagare le imposte rispetto a una media europea di 20) hanno raggiunto un livello insopportabile per l’economia del nostro Paese.
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