Lo Stato tassa il conto corrente
Spunta un nuovo balzello proporzionale al denaro versato in banca
FTAOnline, Milano, 18 Feb 2015 - 17:49
La tassa sul contante versato in banca, lo scontrino e la fattura digitale sono le prossime novità inserite, in chiave lotta all’evasione fiscale, nel prossimo decreto che verrà presentato e adottato nel prossimo Consiglio dei Ministri.
La riforma fiscale e la lotta anti evasione
La riforma fiscale annunciata a più riprese dal Governo avrà come perno misure anti evasione che riguarderanno soprattutto commercianti e professionisti.
In questa ottica rientra la nuova tassa sui versamenti in banca dei contanti ovvero di una vera e propria imposta di bollo proporzionale ai versamenti giornalieri in banca superiore ai 200 euro.
Tra le altre misure previste dal nuovo decreto troviamo l’obbligo per i commercianti, artigiani e professionisti di dotarsi di strumenti che consentano la fatturazione elettronica e il superamento graduale degli scontrini fiscali.
Entro il 2017 è previsto l’obbligo della memorizzazione e della trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri.
L’obiettivo di fondo è quello di portare verso una progressiva riduzione dell’utilizzo del contante che tuttavia comporterà nuovi costi e un’ulteriore aumento della pressione fiscale a carico proprio di commercianti e professionisti e che potrebbe rivelarsi un boomerang.
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