Italia, cresce la raccolta differenziata
Superato nel 2016 il 50% del totale dei rifiuti
FTA Online News, Milano, 25 Giu 2018 - 17:34
Utilitalia, l’associazione delle multiutility italiane, ha rilevato nello studio annuale ad hoc sviluppato in collaborazione con Bain & Company Italy, che nel 2016 un’altra crescita della raccolta differenziata le ha permesso di superare il 50% del totale della produzione di rifiuti del Bel Paese. In cinque anni l’incremento della raccolta differenziata è stato di quasi 4 milioni di tonnellate.
Il rapporto “Analisi dei costi della differenziata in Italia” alla terza edizione ha coinvolto nella stesura oltre 180 Comuni, rappresentativi del 29% del totale dei rifiuti urbani prodotti e di quasi il 30% del mercato nazionale.
Emerge che i costi operativi diretti della raccolta sono passati dai 2,6 miliardi di euro del 2007 ai 3,4 miliardi di euro del 2016 pari a un valore medio unitario per singola tonnellata di 126 euro.
Alla data di riferimento il sistema di raccolta con modalità porta a porta si porta al 38% del totale dei volumi, rispetto al 62% del sistema di raccolta stradale, con una crescita del 12% dal 2007. L’aumento del porta-a-porta si mostra inoltre rilevante l’analisi dell’evoluzione dei costi in quanto si conferma molto più oneroso di quello stradale con un costo di 190 euro a tonnellata contro i 74 euro dello stradale.
Va detto però che questo valore cambia molto a seconda delle diverse categorie merceologiche: dai 321 euro della plastica ai 191 della carta, dai 148 della frazione organica ai 90 del rifiuto residuo.
“L’incremento dei costi, in ogni caso, - riporta una nota di Utilitalia - è stato mantenuto a livelli inferiori rispetto ad una loro evoluzione inerziale, con un efficientamento complessivo a livello di sistema superiore ai 400 milioni di euro all’anno”.
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