Banca Etica approva le nuove norme italiane sulla finanza etica
Nella legge di bilancio importanti novità per il settore
FTA Online News, Milano, 21 Dic 2016 - 18:03
Banca Etica ha sottolineato l’importanza delle novità introdotte con l’ultima legge di bilancio italiana approvata il 7 dicembre 2016. “Per la prima volta l’ordinamento italiano riconosce il valore della finanza etica”, ha sottolineato l’istituto nato nel 1999.
La nuova normativa modifica infatti l’articolo 111 del Testo Unico Bancario, aggiungendo un articolo 111-bis che introduce “gli operatori bancari di finanza etica e sostenibile” definiti in base ai seguenti principi:
- valutano i finanziamenti erogati a persone giuridiche secondo standard di rating etico internazionalmente riconosciuti, con particolare attenzione all’impatto sociale e ambientale;
- danno evidenza pubblica, almeno annualmente, anche via web, dei finanziamenti erogati di cui alla lettera a), tenuto conto delle vigenti normative a tutela della riservatezza dei dati personali;
- dedicano almeno il 20 per cento del proprio portafoglio di crediti a organizzazioni senza scopo di lucro o a imprese sociali con personalità giuridica, come definite dalla normativa vigente;
- non distribuiscono profitti e li reinvestono nella propria attività;
- adottano un sistema di governance e un modello organizzativo a forte orientamento democratico e partecipativo, caratterizzato da un azionariato diffuso;
- adottano politiche retributive tese a contenere al massimo la differenza tra la remunerazione maggiore e quella media della banca, il cui rapporto comunque non può superare il valore di 5.
Fissati anche alcuni incentivi fiscali per questo tipo di banche negli articoli successivi.
Il Gruppo Banca Popolare Etica, che gestisce circa 3 miliardi di euro di risparmi degli italiani, ha inoltre evidenziato che questa misura rappresenta “una significativa novità anche in Europa e nello scenario internazionale”.
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