
Giornata mondiale contro il cancro, Aletheia: "Dieta equilibrata può contribuire a prevenzione"

Nel 2023, in Italia sono stati registrati circa 395mila nuovi casi di tumore, con un incremento del 5% rispetto ai 376mila del 2020. Questo fenomeno, che coinvolge anche le nuove generazioni, è influenzato da diversi fattori, tra cui abitudini alimentari non sempre adeguate e uno stile di vita sedentario.
I tumori del tratto digerente risultano tra i più diffusi con una prevalenza del 26% dei casi e i comportamenti alimentari e la sedentarietà giocano un ruolo significativo.
"L'obesità, legata a mediatori infiammatori e anomalie metaboliche, è un fattore di rischio significativo per l'insorgenza di tumori, come evidenziato nel report del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro. A questa condizione – afferma Antonio Gasbarrini professore di Medicina Interna e preside della Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica, direttore della Medicina Interna e Gastroenterologia, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS – si aggiunge la sedentarietà, che aumenta ulteriormente i rischi per la salute. Tuttavia, scelte alimentari consapevoli, rappresentano una protezione fondamentale contro molte malattie legate allo stile di vita moderno. La Fondazione Aletheia, in linea con le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolinea l'urgenza di promuovere tra i giovani una maggiore consapevolezza riguardo a una corretta alimentazione, affinché possano adottare stili di vita sani fin dalla giovane età, contribuendo così alla prevenzione del cancro e di altre malattie croniche".
Secondo l'analisi della Fondazione Aletheia, solo il 7% della popolazione adulta italiana consuma la quantità giornaliera raccomandata di frutta e verdura (400 grammi), mentre più della metà si limita a un consumo di 1-2 porzioni al giorno, al di sotto delle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Una dieta equilibrata rappresenta un elemento fondamentale per la prevenzione dei tumori: secondo l'OMS, un'alimentazione corretta e stili di vita sani potrebbero contribuire a prevenire fino al 40% dei tumori, tra cui quelli al colon, al seno, allo stomaco e all'esofago.
Accanto alla dieta, anche l'obesità e la sedentarietà sono fattori che vanno considerati. Dati dell'OMS mostrano che solo il 47% degli italiani pratica regolarmente attività fisica, mentre il 30% conduce uno stile di vita sedentario. In particolare, i giovani sono sempre più esposti a questi fattori di rischio, in parte a causa di modelli alimentari poco salutari e di un crescente tempo trascorso davanti a dispositivi elettronici.
(Foto: Dan Gold on Unsplash)
(Teleborsa) 04-02-2025 20:09