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Wef: su outlook economia 2025 pesano debito, frammentazione e incertezza politica

Europa continua a essere considerata la regione piu' debole (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 gen - L'economia globale si prepara ad affrontare sfide significative nel 2025 con una fase di ulteriore debolezza attesa per quanto riguarda l'Europa. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio fra i capo-economisti pubblicato oggi dal World Economic Forum: a fronte di un modesto 17% di economisti che si attendono un miglioramento delle condizioni economiche globali nell'anno in corso, una maggioranza schiacciante del 56% prevede un peggioramento in ragione dell'attuale alto livello di incertezza geopolitica. L'Europa continua a essere considerata la regione piu' debole per il terzo anno consecutivo, con quasi tre quarti (74%) degli intervistati che prevedono una crescita debole o molto debole mentre negli Stati Uniti si prevede un temporaneo miglioramento a breve termine. Il 44% degli economisti capo prevede infatti una forte crescita nel 2025, rispetto al 15% registrato ad agosto dello scorso anno. Per quanto riguarda la seconda principale economia mondiale, la Cina, i risultati del sondaggio puntano a un rallentamento della crescita economica a causa di una domanda dei consumatori contenuta e di una produttivita' piu' debole. Si conferma dunque lo scenario di una ripresa globale incerta e disomogenea. 'L'ultimo outlook dei capo-economisti rivela un'economia globale sotto notevole pressione - spiega Aengus Collins, Head of Economic Growth and Transformation, del World Economic Forum - ."Le prospettive di crescita sono le piu' deboli da decenni e gli sviluppi politici sia a livello nazionale che internazionale evidenziano quanto sia diventata controversa la politica economica. In questo contesto, promuovere uno spirito di collaborazione richiedera' piu' impegno e creativita' che mai'. L'impatto delle presidenziali americane - prosegue il rapporto - avra' secondo il 61% degli economisti un impatto per l'economia globale a lungo termine piuttosto determinando cambiamenti in settori quali commercio, migrazione, deregolamentazione, politica fiscale e politica industriale. Le solide prospettive degli economisti capo per la crescita degli Stati Uniti nel 2025 sono in linea con le loro aspettative di stimoli a breve termine e di aumento dei salari. Tuttavia, rimangono consapevoli dei rischi, con quasi tutti che si aspettano un aumento dei livelli del debito pubblico (97%) e un'inflazione piu' elevata (94%).

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(RADIOCOR) 16-01-25 09:00:00 (0188)EURO 3 NNNN

 


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