Tim: proseguono voci su riassetto, tra ipotesi anche ascesa di Poste oltre 10%-FOCUS

Report Intermonte: con investimento da 630mln sale al 24% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 feb - Dopo l'annuncio dell'ingresso di Poste Italiane in Tim, non si fermano le voci sul riassetto del gruppo telefonico, su cui hanno manifestato interesse al Governo sia iliad sia il fondo britannico Cvc.

Mentre ci sono segni di apertura tra il socio entrante Poste e il primo socio di Tim, Vivendi, cosi' come di prove di dialogo tra la societa' guidata da Del Fante e chi ha mostrato interesse per un consolidamento con Tim (come Cvc e iliad), spunta anche l'ipotesi, secondo quanto affermano fonti vicine al dossier, di un'ascesa ulteriore di Poste nel capitale, oltre il 10 per cento. Un'ipotesi, spiegano le stesse fonti, tutta da costruire e che e' da leggere come uno degli scenari possibili.

"Le aperture di Poste verso Vivendi - commentava gia' stamane Giorgio Tavolini, analista di Intermonte - potrebbero preludere a una distensione nella governance di Tim, creando le condizioni per iniziative di creazione del valore, tra cui la razionalizzazione della struttura del capitale, e facilitare un dialogo anche con Cvc/Iliad per un ulteriore consolidamento del mercato".

Tuttavia, si legge ancora nel report di Intermonte, "Vivendi ci sembra piu' propensa a preservare lo status quo, sfruttando la sua influenza nella governance come leva negoziale per ottenere una exit a premio rispetto alle attuali valutazioni di mercato". Se lo stallo decisionale dovesse persistere, Intermonte non esclude che Poste possa incrementare la propria partecipazione in Tim, "portandosi al 24% delle azioni ordinarie" attraverso un ulteriore investimento da 630 milioni di euro ai prezzi correnti, "con l'obiettivo di riequilibrare gli assetti nella governance e sbloccare iniziative di creazione del valore (come l'abbattimento del capitale sociale per liberare riserve e remunerare gli azionisti, la conversione/buyback titoli di risparmio, il consolidamento del mercato)".

Comprando sul mercato, cioe', e costruendo l'operazione in modo da posizionarsi al di sotto della soglia dell'opa, Poste potrebbe posizionarsi in modo da controbilanciare il peso di Vivendi e potrebbe agevolare scelte di governance su cui al momento la media company ha potere di blocco in assemblea straordinaria. Ad esempio, come ricorda oggi il Sole 24 Ore, in assenza di afflussi straordinari, per remunerare gli azionisti occorrera' ricostituire le riserve, spostando il capitale in eccesso a patrimonio. Scelte che devono passare dall'assemblea straordinaria.

Sim

(RADIOCOR) 18-02-25 19:43:28 (0718) 3 NNNN