
Nuclitalia: 30 mln da soci per prima fase su scelta tecnologia, durera' 2 anni
Poi si valutera' step realizzativo. No finanziamenti pubblici (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 mag - Ammonta a complessivi 30 milioni di euro l'impegno di Enel, Ansaldo Energia e Leonardo per la prima fase di attivita' di Nuclitalia, la newco che dovrebbe aprire la strada al nucleare in Italia dedicandosi in primis allo studio di fattibilita' delle soluzioni piu' innovative e mature in questo campo. E' quanto indicato - secondo documenti consultati da Radiocor - dal ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, nel recente consiglio di amministrazione che ha dato il via libera all'investimento del gruppo aerospaziale nella joint venture. Non sono previsti finanziamenti pubblici, l'impegno economico sara' sostenuto pro quota dai tre partner che detengono rispettivamente il 51%, il 39% e il 10%. Almeno per la prima fase, secondo gli addetti ai lavori, 30 milioni possono essere considerati una dotazione congrua, anche alla luce del fatto che, per le attivita' di scouting, Nuclitalia si avvarra' delle competenze interne alle tre societa' azioniste.
La joint venture, dopo il term sheet firmato tra le parti il 14 febbraio scorso, e' stata costituita il 14 maggio scorso dando cosi' vita a 'un soggetto giuridico capofila della filiera industriale nucleare italiana funzionale ad aggregare le competenze nazionali per coordinare, con una dimensione di scala adeguata, le attivita' di ricerca e sviluppo del primo impianto Smr italiano con costi e tempi realizzativi competitivi'.
Il progetto prevede due fasi: la prima, che secondo i programmi durera' due anni, sara' appunto di studio delle opzioni tecnologiche; in seguito verra' valutato se procedere alla seconda fase che dovra' essere realizzativa ed esecutiva. Nella fase 1 l'analisi, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello economico, sara' rivolta innanzi tutto agli Small modular reactors (Smr) ad acqua di terza generazione avanzata per arrivare a definire una 'short list' di tecnologie implementabili sul territorio nazionale per un futuro programma nucleare italiano. Questa selezione sara' seguita anche da una due diligence con i principali fornitori di riferimento delle tecnologie individuate come piu' promettenti.
Secondo le proiezioni del Piano nazionale energia clima, ha riferito al board Cingolani, gli Smr sono considerati la tecnologia piu' matura e conveniente economicamente per raggiungere l'obiettivo di un primo reattore in Italia nei primi anni '30 e una quota di energia da fissione nel 2035.
Una decina di anni dopo, negli anni dal 2040 in avanti, ci potrebbe essere l'introduzione degli Advanced modular reactors di quarta generazione mentre i primi reattori a fusione arriverebbero non prima del 2045 per raggiungere una piccola quota di energia da fusione a ridosso del 2050.
Fon-Che
(RADIOCOR) 20-05-25 16:15:26 (0524)NEWS,ENE,UTY 3 NNNN
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Leonardo | 48,14 | -0,21 | 17.35.13 | 47,86 | 48,69 | 48,16 |
Enel | 7,959 | -0,11 | 17.35.20 | 7,944 | 8,006 | 7,979 |