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Borsa: tornano timori escalation in Medio Oriente, Milano parte a -1%

Giu' le banche, tengono petroliferi con greggio in recupero (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 giu - Le Borse europee aprono in rosso, mentre si riaccendono i timori sugli sviluppi del conflitto in Medio Oriente. La decisione del presidente Usa Donald Trump di abbandonare il G7 in Canada per un vertice d'emergenza a Washington e l'invito agli abitanti di Theran ad abbandonare la citta' hanno infatti ridotto le speranze di de-escalation che alla viglia avevano spinto sia il Vecchio Continente sia Wall Street.

Nelle prime battute della seduta, Milano arretra cosi' dell'1,1%, tornando sotto quota 40mila punti (a 39.493). Si muovono su un livello simile anche Parigi (-0,92%), Francoforte (-1,3%), Amsterdam (-0,71%), Madrid (-0,8%) e Londra (-0,5%). Nel frattempo il Nikkei di Tokyo ha chiuso a +0,59%, con la Bank of Japan che ha lasciato i tassi invariati a fronte dell'incertezza economica alimentata dalla guerra commerciale. Il focus rimarra' sulle banche centrali anche nei prossimi giorni e, in particolare domani, con la decisione della Fed sulla politica monetaria con gli operatori che danno per scontato un mantenimento dello status quo.

Passando all'azionario, a Piazza Affari tengono i petroliferi trainati dal recupero del greggio in scia al riaccendersi dei timori per la situazione in Medio Oriente (Brent +1,3% a 73,3 dollari al barile e Wti +0,5% a 70,4 dollari). Saipem e' cosi' il titolo migliore del principale listino milanese a +1,36%, ma salgono anche Tenaris (+0,3%) ed Eni (+0,63%), con gli investitori che guardano all'Accordo Quadro con Petronas che pone le basi per la creazione della nuova societa' a partecipazione congiunta, che gestira' gli asset in Indonesia e Malesia. Acquisti anche su Stellantis, che guadagna poco meno di un punto percentuale. Sul fronte opposto del listino, scivolano Telecom (-1,73%), Unipol (-1,76%) e Unicredit (-2%). Secondo Reuters, il governo italiano ha risposto alle osservazioni della Commissione europea sulle clausole 'golden power' imposte a Piazza Gae Aulenti per l'offerta su Banco Bpm affermando che il risparmio domestico e' questione di sicurezza nazionale. La joint venture con la turca Baykar infine non fornisce slancio a Leonardo, che cede l'1,7%.

Sul valutario, il dollaro ha recuperato leggermente terreno: dopo aver superato ieri quota 1,16, ora il cambio tra euro e biglietto verde si attesta a 1,155 (1,582 al closing precedente). Il cross euro/yen si attesta a 167,29 (da 166,9), mentre il dollaro/yen e' a 144,79 (da 144,12). Il gas naturale scambiato ad Amsterdam sale dell'1,6% a 38,5 euro al megawattora. L'oro e' infine e' poco mosso 3.385 (+0,06%).

Cog

(RADIOCOR) 17-06-25 09:23:34 (0183)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Tenaris 15,955 -1,05 17.36.36 15,955 16,145 16,08
Eni 14,204 +0,06 17.35.28 14,128 14,324 14,21
Telecom Italia 0,4066 +1,45 17.36.36 0,3998 0,411 0,4013
Unicredit 57,34 -0,42 17.37.37 57,34 58,33 57,40
Leonardo 46,44 -2,80 17.38.57 46,31 47,99 47,99


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