Borsa: schiarite su dazi Cina spingono Europa, a Milano (+1,4%) sprint di St

Dax +3% con corsa Sap. Wall Street prosegue in rally (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 apr - Gli spiragli di tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina alimentano gli acquisti sui mercati azionari. Cosi', mentre Wall Street procede in rally, con il Nasdaq a +2,8%, le Borse europee chiudono tutte in forte rialzo. In particolare, il Ftse Mib di Milano termina con un guadagno dell'1,42% a quota 36.457 punti, mentre il Dax di Francoforte ha messo a segno il +3% trainato dal colosso informatico Sap (+10,3%). A restituire fiducia agli investitori sono state le parole del presidente Usa Donald Trump, che ha ammesso che i dazi sui prodotti cinesi sono 'molto elevati' e che quindi dovranno essere 'ridotti in modo sostanziale'. Segnali di distensione sono arrivati anche da Pechino, che si e' detta aperta a colloqui con Washington. L'ipotesi piu' probabile, secondo quanto dichiarato da un alto funzionario della Casa Bianca al Wall Street Journal, e' che si decida per tariffe al 100% sui beni strategici, mentre le aliquote sugli altri prodotti potrebbero calare fino al 35%. Nel frattempo, il clima sembra piu' sereno anche sul fronte della Fed, con Trump che ha assicurato di non voler licenziare il numero uno dell'istituto Jerome Powell.

Passando all'azionario milanese, le schiarite sui dazi e la corsa del comparto tech hanno spinto in cima al Ftse Mib Prysmian (+5,42%) e St (+6,03%), quest'ultima alla vigilia dei conti. Sul fronte opposto, deboli Leonardo (-1,77%), le utility - con Terna (-2,02%) maglia nera del comparto. Debole Generali (-0,22%), che si prepara all'assemblea dei soci di domani per la nomina del cda.

Sul valutario, euro/dollaro stabile a 1,1369 (1,1373 ieri in chiusura), mentre il biglietto verde scambia con lo yen a 142,34 (142,36). L'euro invece incrocia lo yen a 161,85 (161,93). Arretra lievemente il bitcoin a 92.064 (-1%).

Sul fronte energetico, poco mosso il gas naturale a 34,3 euro al megawattora (-0,3%). Scende il petrolio con il Wti a 62,14 dollari al barile (-2,4%) e il Brent a 65,9 (-2,2%). In calo anche l'oro con il contratto spot che arretra 3% a 3.270 dollari all'oncia.

Cog

(RADIOCOR) 23-04-25 17:45:33 (0556)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN