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Borsa: riscossa banche spinge l'Europa, Milano +0,7% riagguanta 36mila punti

Forti rialzi per Unicredit e Intesa, realizzi per Ferrari (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 gen - Le Borse europee chiudono sui massimi una seduta scandita dall'attesa per il discorso di Donald Trump al World Economic Forum di Davos, dove il neo presidente ha preso la parola a pochi minuti dal termine delle contrattazioni in Europa. I listini hanno accelerato nel finale grazie alla spinta di Wall Street, dove ora il Dow Jones guadagna lo 0,6%, e al traino dei titoli bancari (+1,7%lo Stoxx 600 settoriale) gia' tonici comunque da meta' mattina. Il Ftse Mib termina cosi' in rialzo dello 0,72%, consolidandosi sopra la soglia dei 36.000 punti (a 36.112), in linea con le altre principali piazze del Vecchio Continente.

Gli investitori continuano anche a monitorare l'andamento dell'inflazione in vista dei meeting delle banche centrali della prossima settimana (la Federal Reserve si riunira' il 28 e 29 gennaio, mentre il 30 gennaio sara' la volta della Bce). Da Davos intanto Trump ha affermato che chiedera' che "i tassi di interesse calino immediatamente", e che "dovrebbero calare in tutto il mondo". Alla vigilia, la presidente della Bce Christine Lagarde, a margine dei lavori del Forum di Davos, ha preannunciato 'movimenti graduali' sui ritocchi al costo del denaro, ribadendo la strategia adottata finora dall'istituto di Francoforte orientato ai dati.

Sull'azionario, riprende la corsa al rialzo del comparto bancario, dopo la battuta d'arresto della vigilia, mentre resta sullo sfondo il risiko del settore. In prima fila termina Unicredit (+2,53%), seguito da Bper (+2,38%) e Intesa Sanpaolo (+1,96%). Brilla Snam (+2,13%) all'indomani della presentazione del piano strategico 2025-2029, che ha incontrato l'apprezzamento degli analisti. Sul fronte opposto del listino, le incertezze sul futuro dell'elettrico penalizzano l'automotive con Ferrari (-1,85%) a guidare i ribassi, mentre Stellantis cede lo 0,3%. Debole anche Hera (-0,81%) nel giorno della presentazione del piano industriale al 2028.

Volatili i prezzi del petrolio che monitorando possibili ulteriori sanzioni statunitensi sul settore energetico russo: il Wti marzo arretra dello -0,17% a 75,31 dollari al barile.

In rialzo i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 49,095 euro al megawattora (+0,8%). Corre ancora il bitcoin che, dopo i record dei giorni scorsi, scambia a 105.758 dollari.

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(RADIOCOR) 23-01-25 17:47:28 (0546)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Ferrari 435,00 -2,73 17.35.45 433,70 447,20 443,20
Unicredit 47,025 +1,77 17.39.33 46,155 47,06 46,48


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