Borsa: recupero nel finale con rimbalzo WS, Milano (-0,1%) limita effetto cedole -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 apr - Nel dettaglio dei singoli titoli a Piazza Affari, tornano protagoniste le banche con il mercato intento a rincorrere gli sviluppi del risiko del settore. UniCredit chiude poco mossa (+0,27%) dopo che venerdi' il Consiglio dei ministri ha approvato l'Ops dell'istituto di Piazza Gae Aulenti su Banco Bpm (-0,58%), esercitando pero' i poteri speciali del Golden Power attraverso una serie di prescrizioni per 'tutelare interessi strategici per la sicurezza nazionale'. Tali condizioni, secondo gli analisti, potrebbero mettere in dubbio l'esecuzione dell'Opas, mentre Unicredit ha fatto sapere che 'non e' in grado di prendere alcuna decisione definitiva' in merito. Ai prezzi attuali, l'offerta di Unicredit su Banco Bpm e' a sconto di oltre l'8,55%. Poco mossa anche Bper (+0,21%) dopo che l'assemblea degli azionisti ha approvato quasi all'unanimita' l'aumento di capitale a servizio dell'Ops su Popolare di Sondrio (+0,39%), mentre il ceo Gianni Franco Papa ha ribadito in un'intervista al Sole 24 Ore di questa mattina l'importanza di rafforzare il posizionamento della banca. Sale intanto l'attesa per l'assemblea straordinaria di Popolare di Sondrio, che si terra' il prossimo 30 aprile per il rinnovo di cinque membri su quindici del Cda, verdetto che potrebbe modificare gli equilibri di governance e influenzare anche la posizione rispetto all'Ops proposta da Bper. In lieve calo Banca Generali (-0,51% a 46,84 euro), con Deutsche Bank che ha ribadito la raccomandazione 'Buy' con target di prezzo a 61,4 euro dopo l'annuncio del rafforzamento della partnership con Generali Italia. Deutsche Bank considera l'operazione come un 'nuovo driver di crescita' per la banca, e si attende un aumento della distribuzione di prodotti bancari e lo sviluppo di nuovi canali di distribuzione. Per gli analisti, esiste 'ampio spazio per gli agenti di rafforzare la penetrazione nella ricchezza finanziaria degli italiani' e Banca Generali 'potrebbe significativamente migliorare la sua performance commerciale facendo leva sul canale degli agenti Generali'.

Le utility festeggiano invece la decisione della Bce della scorsa settimana di tagliare i tassi di interesse di altri 0,25 punti percentuali. Una mossa che, come da prassi, rende piu' attraenti i titoli del comparto utility, che solitamente presentano cedole elevate, rispetto alle obbligazioni, i cui rendimenti sul mercato (e dunque anche quelli sulle nuove emissioni), continueranno a calare. A Piazza Affari a guidare i rialzi sono Italgas (+2,23%) e Terna (+2,11%), Snam (+1,74%) Enel (+1,7%) e Hera (+1,6%). Nel dettaglio, il mercato premia Italgas dopo che l'azionista di riferimento della societa' ha dato il via libera alla riconferma di Paolo Gallo alla guida dell'azienda che verra' ratificata nell'assemblea del 13 maggio prossimo. Per quanto riguarda Hera, in una intervista al Corriere, il presidente Christian Fabbri ha spiegato che la societa' crescera' ancora attraverso operazioni di M&A. In controtendenza Saipem (-0,21%) con il mercato che ha accolto in maniera fredda la firma del rinnovo del suo accordo quadro con Saudi Aramco che si estende ora fino alla fine del 2027, mentre resta sullo sfondo il crollo della produzione idroelettrica a marzo.

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(RADIOCOR) 22-04-25 17:59:30 (0488) 3 NNNN